Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] Il suo nome è legato allo sviluppo della ''teoria dei casi'' o ''grammatica dei casi'' da lui elaborata. Come la semantica generativa di G. Lakoff e J. McCawley, la teoria dei casi si propone di correggere il ''sintatticismo'', considerato eccessivo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] è il primo segno di ciascun termine e i segni si susseguono secondo la somiglianza grafica e le associazioni semantiche. Questo principio acrografico sembrerebbe essere stato applicato per la prima volta in Mesopotamia e liste di questo genere ebbero ...
Leggi Tutto
Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] un ispanismo, come qualsiasi altro forestierismo, non necessariamente mantiene, nell’evolversi nel nuovo ambiente linguistico, il contenuto semantico che aveva nella lingua originale. Ne è un esempio la parola sussiego, che in italiano ha acquistato ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] anch’essa attribuita alla loro particolare funzione e al tipo di legame che essi stabiliscono (sia a livello sintattico che semantico) con il nome a cui si riferiscono. Infatti la funzione di un aggettivo predicativo è tipicamente quella di esprimere ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] dell’ellissi grammaticale: la ripresa esplicita del verbo eliminato dal contesto linguistico e il mantenimento dello stesso valore semantico; senza verbo, le asserzioni tendono, per es., a diventare atti espressivi e a diventare atemporali. In questa ...
Leggi Tutto
Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] avere la mano leggera o pesante, toccare con mano, urtare i nervi, ecc.
Da un punto di vista strutturale-semantico (semplificando lo schema proposto da Veland 2003) è possibile distinguere i seguenti tipi di unità fraseologiche contenenti un termine ...
Leggi Tutto
Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] posti fra radice e affissi esterni a essa. L’italiano impiega una serie di interfissi privi di contenuto semantico ma capaci di portare una connotazione pragmatica (per es., omino / omarino, papino / paparino, testina / testolina).
I transfissi ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] in espansione: ''dialetto'' in senso lato. − I sinonimi Dialekt e Mundart presto invaderanno, nell'uso scientifico, lo spazio semantico di Sprache, almeno su quella parte che coinvolge la lingua in una prospettiva storico-genetica. Nell'epoca in cui ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sintagma verbale di modo finito è il nucleo della frase. Mentre il soggetto è fondamentale soprattutto per il contenuto semantico della frase, è il verbo a costituire il centro sintattico della frase, rappresentandone, come alcuni dicono, il «motore ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] un incapace → *tutti lo ritengono
In altri casi l’assenza del complemento predicativo conduce a una diversa interpretazione semantica del verbo:
(15) ho trovato Marco molto dimagrito [= «Marco mi è sembrato molto dimagrito»] ~ ho trovato Marco [= «mi ...
Leggi Tutto
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...