In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] complementare a quello di andare o venire + gerundio, sia in termini di frequenza d’uso sia quanto a valore semantico (oltre che ad arricchimento o impoverimento morfologico: Squartini 1990). Da un lato, mentre la prima perifrasi diventava sempre più ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] frase sono introdotti da preposizioni, che servono appunto a stabilire rapporti sintattici tra i costituenti. Le preposizioni semanticamente più leggere servono spesso solo a indicare l’esistenza di una relazione, mentre le altre indicano anche il ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] a verbo supporto si possono individuare gradi diversi di interazione tra i significati del nome e del verbo. L’apporto semantico del verbo all’interpretazione del costrutto scaturisce da tale interazione e può dunque variare; in ogni caso non è nullo ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] di agente, inteso come il promotore volontario di un’azione; l’argomento oggetto diretto (sul piano sintattico) svolge il ruolo semantico di paziente o tema o oggetto (sono le diverse terminologie usate da autori diversi), e tale ruolo è inteso come ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] argomenti) può essere sintetizzata come segue:
(a) un argomento che esprime il soggetto del verbum dicendi, dotato di tratti semantici agentivi, ed è l’unico argomento obbligatorio: Bianca dice le preghiere, Bianca parla;
(b) un argomento che esprime ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] ingombro di carcasse e cadaveri, ci si muoveva a fatica (Calvino, Il cavaliere inesistente, p. 38)
Quando il soggetto semantico del gerundio resta implicito, esso rimanda al tema del discorso, il che significa, il più delle volte, il soggetto della ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] voll., vol. 1º (Le strutture), vol. 2º (La variazione e gli usi).
Stati, Sorin (1988), Italiano: lessicologia e semantica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemeyer, 8 voll ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latino secum) per con sé, niuno (dal latino ne unum) per nessuno. Oltre alla grafia, si notano alcuni calchi semantici dal latino, come adiudicata (dal latino adiudicare) per assegnata o utilitati (dal latino utilitatem) nel significato di ‘interesse ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] punti di vista da cui considerare ogni linguaggio: il profilo sintattico (e cioè dei rapporti dei segni tra loro), quello semantico (dei rapporti dei segni con gli oggetti che designano), e quello pragmatico (della relazione dei segni con i soggetti ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] , si usa includere tra i suffissoidi tutti quegli elementi compositivi che non sono semplici terminazioni ma hanno un proprio contenuto semantico indipendente, come sono, per es., gran parte dei s. di origine greca (-fono e -fonia, -grafo e -grafia ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...