Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] tonica di bara e strale, come la presenza della seconda mutazione consonantica: panca contro banca, zolla contro tolla), semantica (è longobardo sala nel significato di «casa di campagna con stalla», presente soprattutto in toponimi lombardi, veneti ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] andatura (si capisce che è ubriaco dall’andatura), oppure i due derivati sono sinonimi e non si registra alcuna differenza semantica, come nel caso di rifornimento e rifornitura.
Si è già accennato che i nomi d’azione sono una categoria intermedia ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] di area messinese mònchiu; avversare «sistemare», dal siciliano avvirsari «sistemare qualcosa o qualcuno») o come regionalismi semantici (cristiano, detto di pesce commestibile, dal siciliano cristianu «buono, di buona qualità») comuni sia alla ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] , adoperata per la prima volta nel 1970 (e poi più volte in seguito, con successive calibrature semantiche) dal politologo e sociologo statunitense Ronald F. Inglehart (Cognitive Mobilization and European Identity).
papalatria
(Papalatria) s ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] complessità. Pertanto, la lingua scritta di oggi sembra soprattutto «attenta a controllare, anche localmente, l’architettura semantico-pragmatica dei testi» (Ferrari 2007: 79).
In chiave testuale vanno interpretate anche alcune innovazioni sul piano ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...