La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] sentence perspective, Prague, Academia; The Hague - Paris, Mouton, pp. 106-128.
Dijk, Teun van (1980), Testo e contesto. Semantica e pragmatica del discorso, Bologna, il Mulino (ed. orig. Text and context. Explorations in the semantics and pragmatics ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] alcuni elementi permettono di identificare una interrogativa retorica in modo inequivocabile. Tale funzione può essere svolta dal contenuto semantico della frase: la risposta è talmente ovvia da essere superflua:
(10) ma è possibile che in questa ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] in funzione di un elemento grammaticale o anche il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione di elemento grammaticale (per es., durante, che da participio presente del verbo ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] nel caso in cui si voglia esprimere un tempo passato (dom byl bol’šój «la casa era grande»).
A livello semantico, la copula segnala l’attribuzione di una proprietà al soggetto della frase. In questo senso, le grammatiche tradizionali distinguono il ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...]
In italiano, il genere dei nomi inanimati non si evince facilmente dalla loro forma, anche se sono identificabili alcuni criteri semantici e formali. Ad es., l’attribuzione del genere ai nomi dei frutti mango e papaya dipende dal criterio fonologico ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] semble «è più ricco di quanto non sembri»: cit. da Sornicola 2006: 1662) e può essere spiegato sul piano semantico come frutto di una strategia discorsiva che porta a (nascondere) la negazione del contenuto della subordinata (nella frase tedesca il ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] altezza delle sillabe non soltanto un valore espressivo, o tutt’al più sintattico e pragmatico in certi contesti, bensì propriamente semantico e lessicale. Vale a dire che una parola può cambiar di significato, in quelle lingue, soltanto in base alla ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] il nome può riferirsi a persone di entrambi i sessi, ad es., il/la teenager, il/la baby-sitter. Un altro criterio semantico è quello che assegna al prestito lo stesso genere di un iperonimo (➔ iperonimi) esistente in italiano: un esempio tipico è il ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] ~ leon-c-ino, montonino ~ monton-c-ino, ecc.
Oltre a -one, anche -otto può formare accrescitivi, benché sia «semanticamente ambiguo, nel senso che la modificazione dimensionale che imprime alla base oscilla tra accrescimento e diminuzione» (Merlini ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] ) alla maggiore predicibilità del significato del verbo a partire da un nome o da un aggettivo deverbale rispetto al rapporto semantico fra basi nominali o aggettivali e loro derivati. Tra i pochi nomi e aggettivi retroformati: alfabeta da analfabeta ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...