Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] il cosiddetto presente è l’unica forma disponibile e si riferisce necessariamente a situazioni future. Da un punto di vista semantico bisogna anche tenere distinto il comportamento dei modi non finiti, in cui il presente non ha un valore temporale ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] frase scissa, come in:
(11) e. non è Giovanni che è andato a Nizza per lavoro, ma Maria
I diversi profili semantici che una frase negativa può assumere secondo la portata della negazione e i mezzi di espressione prosodica o sintattica che l’italiano ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] : gatt-o ~ gatt-a; leon-e ~ leon-ess-a;
(b) nel caso dei nomi con referente non-animato, con riferimento a campi semantici diversi: per es., albero ~ frutto: per-o ~ per-a; fiore ~ suo colore: (la) rosa ~ (il) rosa.
Il genere si lascia prevedere, con ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] in grado di saturarla (con metafora chimica) e generare, in questo modo, una proposizione. Il numero degli argomenti dipende dalla semantica del predicato (è il concetto di arietà o adicità del predicato), e si distinguono quindi predicati a uno, due ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] oggetto diretto:
(26) a. Piero ha mangiato poco
b. Luisa non ama leggere
c. tuo padre beve troppo
Anche se la semantica del verbo implica automaticamente la presenza di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] e -ata. Molti dei suffissi qui esaminati possono esprimere più di un significato fra quelli sopra elencati (sul rapporto semantico fra le categorie di agente, strumento e luogo, cfr. Booij 1986; Dressler 1986), alcuni possono anche essere usati per ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] subito
Proprio per rimediare a tali problemi, invece di considerare ciascun verbo, caso per caso, dal punto di vista semantico per stabilire i criteri di distribuzione degli ausiliari, alcuni (per es., Salvi & Vanelli 2004: 49-53) preferiscono ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] : i se, i ma, i perché (Thornton 2001: 483).
Nelle classi rappresentate in tab. 1, e al di là dei criteri semantici su cui ci si è soffermati sopra, sono state individuate alcune tendenze ricorrenti nell’abbinamento tra una classe di genere e una ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] comando», presente del verbo capitanare), entrambe piane: in questo caso le due parole potranno essere disambiguate solo dal contesto semantico, ovvero dal significato del testo in cui occorrono: per es., io capitano la squadra giovanile da due anni ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] genere e numero con il nome al quale si riferiscono). Inoltre, avverbi e preposizioni presentano somiglianze anche a livello semantico, al punto che diversi studiosi hanno proposto che in realtà non vi sia una linea di demarcazione netta fra queste ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...