Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ), dove il s. è ciò che allude a verità che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Lincoln. Sebbene rientrino in ambito politico, però, le teste colossali non hanno nulla a che vedere, dal punto di vista semantico, con quelle ricordate appartenenti al mondo antico. Il loro valore, infatti, è, da una parte, quello di eternare nella ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] serve a esprimere tali rivendicazioni, e a questo scopo relegano i loro oppositori in quel formidabile ghetto semantico rappresentato ai tempi nostri dalla denominazione molto riduttiva di fondamentalista.
Sul piano della storia contemporanea delle ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il quadro della tradizione medievale, la produzione di norme non è il momento dinamico, la sorgente dell’evoluzione del campo semantico, ma, semmai, un prodotto, una funzione, e anche piuttosto scontata»45.
Ciò è vero in tutto l’amplissimo panorama ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dalla seconda metà del IV secolo e poi più intensamente con il V, se da un lato sottraeva il registro semantico e teologico proprio del ‘patto’ allo spazio della Chiesa cittadina trasferendolo nel ‘deserto’, e con ciò spalancando la porta delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] un significato, di rinviare a una realtà; il secondo passo è quello della delimitazione e definizione (definitio) della capacità semantica di una parola, per evitare il rischio della significazione infinita, ma soprattutto per fissare, al di là delle ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è in definitiva a una qualche forma di essere con esso connessa che la struttura stessa è riducibile.
Sul piano semantico resta però aperto in G. il problema della determinazione delle condizioni di verità e falsità degli enunciati, e quindi del ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] solo un insieme di diritti, ma si allargava a definire genericamente l'alleanza con Roma, con uno slittamento semantico dall'ambito giuridico-economico a quello politico.
Per sostenere le parti favorevoli alla Chiesa nelle lotte interne alle città ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è il fenomeno del triconsonantismo: gran parte delle radici consta di tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola, assumono una diversa colorazione vocalica; le vocali, eccetto che nel copto, non appaiono ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] d'orientamento apocalittico oggi prosperanti nelle città del Perù (con forti omologie sia di struttura, sia di criteri semantici e funzionali rispetto all'intero Occidente) si distingue, per la sua originale portata che si lega al cristianesimo ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...