Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] connettivi gli introduttori delle subordinate soggettive e oggettive (i complementari ➔ completive, frasi), in quanto sono privi di contenuto semantico:
(2) a. è bellissimo che tu sia qui
b. ho deciso di non vederla più
Non sono connettivi neppure ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] utili per definire i composti: la relazione tra i costituenti e la nozione di testa.
Dal punto di vista semantico, un composto è il risultato dell’interazione dei significati dei due costituenti. Si possono distinguere due tipi principali di ...
Leggi Tutto
I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] autonomo “fittizio”, che nei diminutivi dà luogo a un carattere più specifico “non-serio”, mediato dal tratto semantico “non-importante”, variante di “piccolo”» (Merlini Barbaresi 2004: 279).
Per questi motivi, non appaiono adeguati in situazioni ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] quello degli elementi con cui entra in contatto nella catena sintagmatica.
In particolare sono rilevanti i processi di co-variazione semantica che si attivano tra il verbo e i nomi che riempiono le posizioni argomentali: si vedano i diversi valori di ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] il «valore testuale» di un’entità linguistica è quello che «chiama in causa l’implicito», in quanto comporta «legami di tipo semantico o pragmatico con qualcosa che non è stato esplicitato ma si può inferire da quanto è stato o sarà detto», comporta ...
Leggi Tutto
La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] finito, che segnala l’esistenza di un rapporto sintattico di subordinazione tra le due frasi, lasciando invece indefinito il rapporto semantico tra i loro contenuti:
(7) Con ciò sia cosa che [= poiché] Cristo abbia portata e sofferta molta pena ne la ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] , sicché il significato del controllore non può essere descritto compiutamente se non insieme all’elemento retto (una descrizione della semantica dei verbi italiani secondo i loro schemi di reggenza è in Sabatini & Coletti 2007). Si veda il caso ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] intransitivo con ausiliare essere (come morire) e una forma passiva come essere ucciso va però al di là dell’aspetto semantico e ne coinvolge anche la forma. Per es., al pari dei verbi intransitivi con ausiliare essere, i passivi tollerano facilmente ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] di incatenamento anaforico o ripresa delle informazioni in un testo. Ma indica anche, dal punto di vista semantico, un espediente di sovraccarico (➔ amplificazione) che produce effetti in quanto stacca riprendendola l’informazione e vi aggiunge ...
Leggi Tutto
La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] mediante la quale molecole di RNA sono trasferite da un gel di agarosio a una membrana»), anche se non mancano prestiti semantici e calchi. Inoltre, anche tra i composti e i derivati, gli acronimi e le sigle e le denominazioni eponime vi sono ...
Leggi Tutto
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...