Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] e ha sovrainteso alla parte lessicale del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Dopo il suo saggio semantico Dal nome proprio al nome comune (1927), tra i suoi numerosi studî, rivolti soprattutto a indagare i problemi ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] oggetto diretto:
(26) a. Piero ha mangiato poco
b. Luisa non ama leggere
c. tuo padre beve troppo
Anche se la semantica del verbo implica automaticamente la presenza di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] e -ata. Molti dei suffissi qui esaminati possono esprimere più di un significato fra quelli sopra elencati (sul rapporto semantico fra le categorie di agente, strumento e luogo, cfr. Booij 1986; Dressler 1986), alcuni possono anche essere usati per ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] subito
Proprio per rimediare a tali problemi, invece di considerare ciascun verbo, caso per caso, dal punto di vista semantico per stabilire i criteri di distribuzione degli ausiliari, alcuni (per es., Salvi & Vanelli 2004: 49-53) preferiscono ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] : i se, i ma, i perché (Thornton 2001: 483).
Nelle classi rappresentate in tab. 1, e al di là dei criteri semantici su cui ci si è soffermati sopra, sono state individuate alcune tendenze ricorrenti nell’abbinamento tra una classe di genere e una ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] comando», presente del verbo capitanare), entrambe piane: in questo caso le due parole potranno essere disambiguate solo dal contesto semantico, ovvero dal significato del testo in cui occorrono: per es., io capitano la squadra giovanile da due anni ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] , scrivere) e dell'apprendimento dei mezzi di espressione e comunicazione verbale a livello fonetico-fonologico, morfosintattico, semantico-lessicale e stilistico. In numerose nazioni, la g. è disciplina universitaria e materia di specializzazione in ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] li induce tuttora a inserire una e prostetica e pronunciare, per es., scudetto come escudetto.
Il calco può essere formale e semantico. Nel calco formale (o strutturale) è calcata la forma, per es. fr. chou-fleur, che è la traduzione letterale di it ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] primi anni Sessanta per gli importanti contributi in cui, sulla base di un originale ampliamento della semantica tarskiana, ha fornito un'interpretazione semantica di vari sistemi di logica modale (un tipo di analisi poi applicato anche alla logica ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] , immagazzinare e stivare;
(b) i verbi formati con i prefissi de- e dis-: questi ultimi prefissi hanno un proprio valore semantico (negativo o reversativo) e, oltre a formare verbi di cui non è attestata la forma non prefissata (per es., derattizzare ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...