Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] sorgente, collocata nel co-testo successivo. La natura del nome comune che funge da catafora varia in funzione dell’aspetto semantico a cui si rinvia. Per esempio, se il referente è un individuo, la sorgente coincide tipicamente con un nome proprio ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] credere, sapere, sperare ecc.), il che pone il suo contributo anche in quella sotto-area della s. c. nota come semantica cognitiva (Marconi 1992).
Tra le altre indagini tipiche della s. c. possiamo qui ricordare quelle sulla percezione e quelle sulle ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] , adoperata per la prima volta nel 1970 (e poi più volte in seguito, con successive calibrature semantiche) dal politologo e sociologo statunitense Ronald F. Inglehart (Cognitive Mobilization and European Identity).
papalatria
(Papalatria) s ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Petrarca presentano, di volta in volta, forme toscane, latine e siciliane tra loro intercambiabili dal punto di vista semantico, ma diverse sul piano fonomorfologico (fuoco / foco, degno / digno, vorrei / vorria, ecc.). Ebbene, in molti casi la norma ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] verbi). Il si riflessivo o reciproco è un normale pronome. Ha un tratto di caso che segnala una funzione grammaticale; semanticamente esprime la riflessività (34) o la reciprocità (35):
(34) Maria si guarda nello specchio
(35) gli amici si aiutano a ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] che la caratterizza (l’uomo è un animale senziente capace di riso), ma una proprietà molto distante dal nucleo della sua area semantica (l’uomo è l’animale senziente che con l’età cambia il numero di appoggi grazie a cui deambula).
È stato anche ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] , pp. 219-231.
Cignetti, Luca (2005), Sfondi e rilievi testuali nella Costituzione della Repubblica Italiana, in Rilievi. Le gerarchie semantico-pragmatiche di alcuni tipi di testo, a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, pp. 85-135.
Conte, Amedeo G ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] del Det [articolo definito] come segnale dei ruoli pragmatici fa riscontro il regresso del caso come segnale dei ruoli semantici» (Nocentini 1996: 41).
Lo stadio conclusivo del processo, stando alla ricostruzione di Greenberg, è quello di un articolo ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] contenuto (come, sostituendo d a b, si passa da bue a due); e se, sostituendo sul piano del contenuto un elemento semantico a un altro, si ottiene una parola diversa sul piano dell'espressione (come, sostituendo ‛non castrato' a ‛castrato', si passa ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] il Notar Giacomo valente, / quelgli ch'è d'amor fino […]"), si segnala per le fitte rispondenze rimiche, foniche, lessicali, semantiche e tematiche con poesie di Giacomo da Lentini (per un richiamo esplicito cf. Meravigliosa-mente, v. 63: "Ch'è nato ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...