LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] (pésca - pèsca). Il fonema quindi viene considerato dai fonologisti non nella sua essenza puramente fonetica, ma nel suo valore semantico; vi sono quindi anche dei fonemi che assumono valore morfologico (morfonemi) per es. in ted. u - ü in Bruder ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] amp; Cerbasi 2000).
(a) Non è possibile inserire elementi tra il verbo reggente fare e l’infinito. L’eventuale soggetto semantico dell’infinito deve apparire in posizione postverbale:
(37) va’ da zia Bisaccia, che faccia salire un medico (Deledda, Il ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] nella lingua letteraria ma è raramente usato nell’italiano moderno (Skytte 1983; per le ragioni, di tipo semantico, che governano la distribuzione dei costrutti si veda Robustelli 2000b).
Il termine completivo riflette la proprietà che hanno ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] ; decisive nel senso che sono il segnale concreto e cogente che il parlante offre all’interlocutore affinché questi elabori l’architettura semantica del testo nel modo in cui essa è intesa.
Si consideri il seguente incipit:
(4) Inizia l’era del primo ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] le corna, fare una brutta figura, per il rotto della cuffia, ecc.: Lurati 2001), sono veri e propri «rompicapo semantici» (Lurati 1992: 83), e richiedono attenzione non solo quanto all’etimologia, ma anche quanto alla circolazione e alle componenti ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] (7) – forma una struttura correlativa ipotattica (➔ correlative, strutture); il primo connettore preavverte il destinatario del rapporto semantico tra le due frasi, svolgendo il ruolo di «anticipatore cataforico» (➔ catafora), mentre il secondo lo ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] / grande / piccolo di Gianni. Si badi che le due costruzioni non sono sempre equivalenti dal punto di vista semantico: in generale nelle forme suppletive si riscontra «un prevalere di significati astratti» (Serianni 1989: 218), che è vincolante ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] e che sparisce incontanente a l’apparire del suo divino spirito (Tasso, ivi, p. 812)
Dal punto di vista semantico, i membri paralleli possono corrispondersi oppure contrapporsi. Nel primo caso essi convergono su parole o gruppi lessicali che tendono ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] Mauro, Tullio (1971), Tra Thamus e Theuth. Uso scritto e parlato dei segni linguistici, in Id., Senso e significato. Studi di semantica teorica e storica, Bari, Adriatica Editrice, pp. 96-114.
De Mauro, Tullio et al. (1993), Lessico di frequenza dell ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] bisticcio è un gioco di parola che resta sul piano dell’espressione. Può avere (ed è inevitabile che abbia) conseguenze semantiche, ma il testo non le sottolinea e non le tematizza.
Su questo piano, al bisticcio viene affiancato l’asticcio, termine ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...