I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] propri coetanei (da Google).
Data la prossimità con il peggiorativo, e dato più in generale l’ampio spettro semantico che caratterizza gli alterati, non ci sono procedimenti morfologici specifici per i dispregiativi. La suffissazione ha comunque un ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] ) e ramogna in italiano (Dante, Purg. XI, 25); quest’ultimo è un hapax di problematica interpretazione sul piano semantico, soprattutto per la difficoltà di ricostruzione dell’etimo e del significato originario.
Da un punto di vista quantitativo, gli ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] di frasi è un testo se possiede la proprietà della coerenza. Si tratta di una proprietà che si applica alla sostanza semantica del testo, cioè al suo significato, e che risulta da un complesso di fattori (➔ coerenza, procedure di). Gli aspetti che ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] la Bowenia rimanda a un proprio referente (l’insieme delle piante appartenenti a questo gruppo) in virtù dei tratti semantici propri del nome Bowenia (cioè «pianta tropicale; cresce nelle foreste pluviali; ha aspetto simile a una palmetta o a ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] nel verbo.
Infine, va notato come l’italiano non vincoli la scelta della marca di coordinazione alla relazione semantica tra i coordinandi, omettendo di distinguere, sul piano formale, tra coordinazione naturale (che esprime la relazione tra due ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] dai suffissi -e- (in canta-ss-e-ro) e -a- (in anda-v-a-no).
Nei tempi composti la distinzione tra marche semantiche e marche morfosintattiche è resa ancora più trasparente dalla distinzione tra ausiliare e participio. Mentre l’ausiliare ha le stesse ...
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Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] secondo nuovi criteri: il nome, l’aggettivo, il verbo ecc. sono classificati non in base alla loro funzione logica o semantica, bensì in base al fatto che possano o no occupare un certo insieme di posizioni combinatorie. Molti tratti peculiari dell ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] limo / la lima, il mento / la menta, il palo / la pala, il panno / la panna, ma anche al fatto che nomi semanticamente e formalmente simili possano avere genere diverso in un’altra lingua romanza. Ad es., ai nomi aria, arte, calma, nuvola, femminili ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] marcata ricevono accentazione diversa; altrimenti, l’accentazione dei due tipi di rema può essere la stessa, affidando soltanto alla semantica del contesto di indicare se il rema vada interpretato come più o meno esteso, a seconda di quanta parte del ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] cataforico con funzione di intensificatore può anche essere omesso: l’intensificazione della causa deve però essere suggerita da fattori semantici:
(18) l’ha detto con un odio da far gelare il sangue
Le consecutive prive di elemento cataforico sono ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...