Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] da soli un lessema autonomo (-cita, epato-, leuco- e -logo sono dunque assimilabili ai lessemi comuni solo sul piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia discutibile parlare di innovazioni tipologiche a proposito dei due ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] . La loro funzione di parole-chiave del processo rivoluzionario esponeva in particolare bolscevico e soviet ad acquisire una semantica peggiorativa: così bolscevico si carica dell’accezione estensiva di «persona ribelle a ogni autorità e tradizione ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ; quanto meno, il favore del pubblico verso un termine giudicato più efficace di altro già esistente nella stessa area semantica.
I settori tecnico-scientifici, come pure l’ambiente politico, sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] e (6) il sintagma nominale Luca, oltre a essere l’oggetto diretto del verbo di percezione ha visto, è anche il soggetto semantico dell’infinito lavorare. Che il sintagma nominale Luca sia l’oggetto diretto del verbo di percezione lo si può vedere dal ...
Leggi Tutto
Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] le corna, fare una brutta figura, per il rotto della cuffia, ecc.: Lurati 2001), sono veri e propri «rompicapo semantici» (Lurati 1992: 83), e richiedono attenzione non solo quanto all’etimologia, ma anche quanto alla circolazione e alle componenti ...
Leggi Tutto
Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] (7) – forma una struttura correlativa ipotattica (➔ correlative, strutture); il primo connettore preavverte il destinatario del rapporto semantico tra le due frasi, svolgendo il ruolo di «anticipatore cataforico» (➔ catafora), mentre il secondo lo ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] Mauro, Tullio (1971), Tra Thamus e Theuth. Uso scritto e parlato dei segni linguistici, in Id., Senso e significato. Studi di semantica teorica e storica, Bari, Adriatica Editrice, pp. 96-114.
De Mauro, Tullio et al. (1993), Lessico di frequenza dell ...
Leggi Tutto
Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] precedente, creando un nuovo referente che diventerà a sua volta l’argomento dell’enunciato successivo.
Sul piano semantico, l’incapsulatore infine funziona retroattivamente come un mezzo per integrare il significato (Conte 1999: 111), veicolando ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] contengono i segni ritenuti più diffusi e tipici della loro comunicazione e dispongono le voci dapprima secondo campi semantici poi, al loro interno, in ordine alfabetico della corrispondente parola italiana. I dizionari che si rivolgono, invece, a ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] dimostrato che i nomi di parentela sono fra i più stabili e duraturi del ➔ lessico, sul piano sia formale sia semantico (Goody 1959), al punto che il «vocabolario della parentela, da solo, basterebbe a dimostrare la […] unità genetica» delle lingue ...
Leggi Tutto
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...