CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calco semantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono [...] fa che cosa (dal modulo inglese con doppio interrogativo who does what?) (www.parma.repubblica.it)
• Si ha invece un calco semantico quando una parola, che ha in comune con la sua analoga straniera uno o più significati, assume per imitazione una ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] fin dieci e più voci» (Canello 1878: 285, nota 2). Nella definizione si pone l’accento sulla differenza semantica tra gli esiti, considerando allotropi anche voci appartenenti a categorie morfologiche diverse ed escludendo invece «gli allotropi di ...
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PARATASSI
La paratassi (detta anche coordinazione) è la relazione per cui due o più ➔proposizioni di un ➔periodo sono collegate tra loro pur restando autonome dal punto di vista semantico e sintattico.
Le [...] proposizioni possono essere coordinate:
– per mezzo di una ➔congiunzione coordinativa
Sei venuto in macchina o hai preso il treno?
Ormai è tardi e non saprei come fare
– per ➔polisindeto, cioè replicando ...
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PERIODO
Il periodo è l’insieme di due o più ➔proposizioni che unendosi formano un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale.
In ogni periodo c’è sempre una proposizione autonoma sul [...] piano semantico e sintattico, la proposizione ➔principale
Sono tornato a casa a piedi perché l’autobus si è fermato per la strada
Alla proposizione principale si possono collegare una o più proposizioni dipendenti, in base a un rapporto che può ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Rudy, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins, pp. 495-516.
Fónagy, Ivan (1993), Le lettere vive. Scritti di semantica dei mutamenti linguistici, Bari, Edizioni Dedalo.
Grammont, Maurice (1933), Traité de phonétique, Paris, Delagrave.
Hinton, Leanne ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] participio passato intransitivo inergativo o inaccusativo (avrei telefonato); essere + participio passato intransitivo ergativo (sarei arrivato).
Semanticamente, in quanto modo verbale (cioè forma indicante la ➔ modalità, ovvero il punto di vista, l ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] sia contento, lo so
Anche in altri tipi di subordinate la selezione del congiuntivo è dovuta a un intreccio di fattori semantici e sintattici. Ad es., nelle concessive (2) e (3) si incontrano restrizioni puramente sintattiche (in 2 a. è la presenza ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] in una frase o un sintagma. Sul piano semantico, indica il ruolo che il referente del nome ha nella situazione descritta da una frase o da un sintagma. Siccome il caso viene segnalato tipicamente da appositi morfi nella flessione nominale (➔ ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] 66)
(40) Non è che sto fuori dalla festa. Me ne sto ai bordi per un po’ (Ligabue 2005: 124).
La semantica delle preposizioni può essere affrontata da due punti di vista: quello del sintagma preposizionale nella sua funzione di complemento, o quello ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...