Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] di organizzazione sociale non induce a una ricostruzione in senso pluralistico dell’ordine costituzionale (benché il ruolo semantico ch egli attribuisce alla categoria dell'esperienza bene potrebbe indirizzarlo verso tale sviluppo del pensiero), ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] di diritto corporativo, «Lavoro e diritto», 1994, pp. 49-76.
P. Costa, Lo 'Stato totalitario': un campo semantico nella giuspubblicistica del fascismo, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, t. 1, pp. 61-174 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è in definitiva a una qualche forma di essere con esso connessa che la struttura stessa è riducibile.
Sul piano semantico resta però aperto in G. il problema della determinazione delle condizioni di verità e falsità degli enunciati, e quindi del ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] "un nuovo mondo" nel dialogo tra "Savio e Pazzo". I fermenti che percorrono i Mondi non sono nuovi e in perfetta omologia semantico-lessicale con la chiusa dei Marmi si pone il "Prirno niondo", quello "risibile" di Cortese e Dolce: "la ruota si ferma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] della gnoseologia sei-settecentesca, da Locke a Destutt de Tracy, e specificamente nella individuazione di una dimensione semantica del linguaggio che va indagata in ragione del funzionamento della mente e insieme della configurazione antropologica e ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] s.) individua il modo in cui frammenti separati si integrano in un continuum recitativo tenuto insieme non da nessi di tipo semantico, ma da una coerenza delle azioni fisiche ch'egli chiama "danza". Il processo per cui la vita analoga della scena si ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] quelle in politica estera, unendo tuttavia le due semantiche separate, riferite dalla tradizione romana a questi concetti funge da ostacolo per individuarne una chiara e distinta politica semantica: il periodo di conio dura dal 325 fino al 337 ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...