L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padriMetonimia2. Rosa Piro, Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padriMetonimia2. Rosa Piro, Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] murata, sembra infatti richiamare a una condizione da inferno dantesco, da cui è impossibile uscire. Il campo semantico dominante monopolizza i componimenti e rimanda all’oscurità, all’irreparabilità della condizione, alla fine. Aleggia non a caso ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] I migratismi della drogaQualche migratismo pertiene poi al lessico della droga e dello spaccio. Pure in questo campo semantico però la circolazione è piuttosto scarsa, l’attecchimento nella lingua comune pressocché nullo e questi termini rimangono ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] non si è nel mondo del funzionamento formale del sistema lingua, ma nel mondo dell’uso linguistico, il cui fondamento è semantico e pragmatico, e sfugge a regole generative. Un altro fatto da ritenere, legato al precedente, è che la coerenza non è ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] un insieme indistinto e non ascoltato di bisogni della persona a malattia mentale (p. 145). L’origine di questo spostamento semantico è riconducibile alla storia del rapporto tra potere dominante e miseria: tra il potere di una classe borghese che si ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] per la pelle» «Finché non ce la farà qualcuno»).In un caso l’assenza di un conciso sinonimo italiano costringe a un mutamento semantico: «If you want a ringside table, tell ’em you’re one of the pall bearers» > «Se vuole un tavolo buono, dica che è ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] storta e guercia che si chiami Bella».Anche in letteratura il nome può risultare parlante attraverso uno slittamento semantico: Tommaso ‘gemello’ poi ‘incredulo’. Il Tommasino Puzzilli di Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini replica «incarognato ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] in T1. Questione di nomiI nomi, come da tradizione Disney, sono parodizzati per assonanza o sul piano semantico: se Salvo Montalbano modifica il cognome, Livia diventa Lidia Bollando, mentre Fazio→Strazio, Catarella→Quaquarella, Sinagra→Sinatra ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] tassiano e quello milanese permette anche di mettere a fuoco una ricca serie di termini dialettali appartenenti al campo semantico della furbizia, termini che sono un’aggiunta o rendono, con una sfumatura più precisa, un’espressione generica presente ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione (cioè in una certa classe di strutture)...