DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] comuni a tutti i discorsi umani, conferisce specificità al discorso poetico, il D. ravvisò tale tratto specifico nella "tecnica semantico-verbale rigorosa al punto da fissare in simboli fonici organici i significati dell'esperienza" (Opere, V, p.133 ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] il 1968, anno in cui il Gruppo 70 si sciolse.
Alla parola, dai primi anni Settanta, viene sottratto il valore semantico e razionale, che risulta così un elemento grafico e segnico puro, maturato attraverso la lettura di R. Barthes e in collaborazione ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] trasferì - così recita il documento citato - "cum famillia sua", a tale vocabolo si dava allora non solo il valore semantico di "famiglia", ma anche quello di "persone al seguito o al servizio di un personaggio altolocato": occorrerà dunque stabilire ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] specifiche competenze nel campo della composizione e dell'ornato architettonico.
La nuova facciata accentua il valore semantico della figurazione plastica e architettonica, sottolineandone la duplice funzione: pratica e politico-celebrativa. Su una ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] sue ricerche di logica-matematica, epistemologia e storia della fisica. In questo ambito rielaborò il contenuto semantico della scuola pitagorica-eleatica presocratica, analizzandone le proposizioni, tramandate in frammenti, con l’ideografia di Peano ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] della villa. Gli espositori preesistenti furono eliminati: l’elemento vetrina fu totalmente ripensato dal M. a livello semantico con il tentativo di ridurne all’essenziale la valenza formale privilegiandone l’aspetto meramente funzionale. La ricerca ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per lo stile di G. in Francia. Per lui, come per Pindaro, la definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di emblemi.
Lontano dall'Italia, e favorito da una situazione nella quale gli era facile cogliere l ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] dell'antica cattedrale veneziana, voluto e finanziato dal patriarca Giovanni Badoer.
All'interno dell'articolato tessuto semantico della decorazione del presbiterio, costituita anche dalle opere di Bellucci e A. Molinari, il santo veniva ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] assunta quale definizione di una delle idee primitive», pp. 19 s.). Padoa considerò sia l’aspetto sintattico sia quello semantico delle teorie, e mostrò l’applicazione del suo metodo all’algebra e alla geometria. In aritmetica dimostrò l’indipendenza ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] di indicare l'interpunzione, distinguendo anche, con un apice, la sottolineatura enfatica di alcuni termini come il diverso valore semantico o la differente quantità di uno stesso segno linguistico. Oltre a ciò, l'opera vera e propria di emendatore ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...