occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] (1952, p. 82), conoscendo un ‘assestamento semantico’ rispetto alla tradizione classica che avrà persistenze nella Storia d’Italia (1537-1540) di Francesco Guicciardini e nella storiografia fiorentina del Cinquecento, fino alla Istoria del Concilio ...
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consistorio (Consistoro, in rima)
Andrea Mariani
Il significato del termine tardo latino consistorium (da cum e sisto) è " luogo di riunione ", e successivamente " sala del consiglio dell'imperatore [...] ". Ma ben presto, con un trapasso semantico abbastanza frequente, prese a significare " l'adunanza dei dignitari imperiali, alla presenza dell'imperatore. Il vocabolo fu adibito, fin dal Medioevo, per indicare l'adunanza dei cardinali presieduta dal ...
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PERIODO
Il periodo è l’insieme di due o più ➔proposizioni che unendosi formano un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale.
In ogni periodo c’è sempre una proposizione autonoma sul [...] piano semantico e sintattico, la proposizione ➔principale
Sono tornato a casa a piedi perché l’autobus si è fermato per la strada
Alla proposizione principale si possono collegare una o più proposizioni dipendenti, in base a un rapporto che può ...
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saggio (savio)
Alessandro Niccoli
Sebbene per alcune accezioni o l'uno o l'altro di questi allotropi non sia di fatto attestato, nessuna distinzione è possibile fare tra loro da un punto di vista semantico.
Per [...] X 7). È riferito a una donna anche in Rime dubbie I 10, XVIII 7.
La parola si colora naturalmente di una diversa sfumatura semantica nel Fiore e nel Detto. Per l'autore dei due poemetti s. è chi sa sfruttare con accortezza le passioni e le debolezze ...
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dislegare [disleghe, in rima, II singol. pres. cong.]
Andrea Mariani
Ha il valore di " sciogliere ", " snodare ", in senso metaforico, in Pg XXV 31 Se la veduta etterna li [a D.] dislego, cioè " spiego [...] " (il valore semantico di quest'ultima parola è identico a dislego) quel che si propone e fa la Provvidenza divina; in Pd XXXIII 31 perché tu ogne nube li disleghi / di sua mortalità, gli " sciolga " la nube che lo circonda, come uomo, impedendogli ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] composta di unità variamente collegate e gerarchizzate.
A un livello elementare, una sequenza di frasi è coerente se il suo contenuto semantico è unitario, continuo e progressivo, e ciò in uno o più dei piani indicati sopra (v. fig. 1).
Si ha unità ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] . I derivati da verbi transitivi, per i quali il participio passato ha sempre valore passivo, mantengono manifestamente una semantica ‘paziente’ (adottato, arrestato, salariato), e vengono di fatto elencati tra i nomi di paziente (Lo Duca 2004b).
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] , in certo modo analoghe a quelle rivelate dall'uso di ‛ e ' (v.).
Sono così contrapposti aggettivi tra loro semanticamente complementari, che dalla reciproca esclusione ricevono, tuttavia, un singolare risalto: I I 13 [cura] familiare o civile; V ...
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psico-
[da ψυχο-, derivato dal s. gr. ψυχή «psiche», «anima», già usato come primo elemento compositivo di sostantivi e aggettivi]. – Confisso ancora oggi impiegato soprattutto nella formazione di termini [...] filosofici, medici e scientifici. Il suo valore semantico si riferisce alla »psiche» e ai «processi psichici e mentali dell’uomo», come nell’agg. psicoacustico «che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche» e nel s. f. ...
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sacrato
Alessandro Niccoli
È usato come sinonimo di " sacro ", e perciò è riferito a cose più o meno intimamente connesse con il culto reso alla divinità o con i misteri della religione. L'identità [...] di campo semantico fra i due vocaboli risulta evidente dallo stesso testo: la porta che adduce al Purgatorio è detta sacrata (Pg IX 130) e sacra (v. 134); per indicare la Commedia, D. usa nella terza cantica sia la locuzione sacrato poema (XXIII 62), ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...