neurofilosofia
neurofilosofìa s. f. – Approccio filosofico basato sulle acquisizioni delle neuroscienze e delle scienze cognitive: studia la correlazione e la connessione fra mente e cervello al fine [...] and brain sciences, 3, 1980, pp. 417-57), si è insistito sull’impossibilità di elaborare il contenuto semantico delle rappresentazioni mentali soggettive mediante la programmazione di un calcolatore o la realizzazione di una rete neurale artificiale ...
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Hintikka
Hintikka Jaakko (Helsinki 1929 - Porvoo 2015) logico e filosofo finlandese. Allievo di G.H. von Wright, dopo aver insegnato a Helsinki, Stanford e all’università statale della Florida, dal 1990 [...] teoria matematica dei giochi, in contrapposizione alla teoria «raffigurativa» del linguaggio proposta da Wittgenstein nel Tractatus e all’olismo semantico di W.V.O. Quine. Nello stesso testo egli propone le sue tesi, in senso lato kantiane, sulla ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] veri numerali non si può ancora parlare, perché la categoria del "numero" (v.) basta a indicare con mezzi morfologici, e non semantici, le quantità e i rapporti di quantità. Anche quando, con l'aiuto delle dita delle mani, si arriva a costituire una ...
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apprendimento associativo
Forma di apprendimento in funzione dell’esperienza, in cui diversi elementi mentali sono combinati insieme per produrre un’idea, un ricordo o un’azione. La rappresentazione [...] in un insieme di ordine superiore che rappresenta un concetto nei suoi aspetti motori, percettivi, mnestici, linguistici e semantici. Dopo la formazione dell’insieme, un segnale proveniente da un solo canale percettivo è sufficiente ad attivare l ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] e lo sviluppo storico delle scienze offrono dunque un criterio essenziale, ma non esclusivo, per fissare l'ambito semantico del termine; il criterio sussidiario ma forse decisivo, è fornito dai contesti metafisici e ideologici che hanno accompagnato ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ), di una ‟assegnazione di un predicato a un soggetto" (v. Lévi-Strauss, 1958, p. 233), e relazione esterna di tipo logico-semantico con un'altra unità distinta dell'opera, poiché la funzione è l'atto di un personaggio che, dischiudendo un sistema di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] panegirico parla di Apollo. Nella ricerca costantiniana si delinea un certo consenso ad ascrivere a entrambe le divinità una semantica unitaria, per cui è importante analizzare in questa sede più accuratamente il passo del panegirico in questione, in ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , comunque, il contenuto di Ca deve provenire dalle strutture usate da Cp, per esempio le memorie di analisi preliminare e semantica PM, dalle memorie di lavoro WM a esse associate dopo lo specifico procedimento di analisi, e da Cp stessa come parte ...
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solamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio limitativo di non alta frequenza nel lessico dantesco, con 97 occorrenze in tutte le opere (escluso il Detto), anche se in massima parte concentrata nel Convivio e nelle [...] però le distinguo solamente (si noti, in questo caso, la posizione in finale assoluta di frase, di rilevanza ai fini semantico-stilistici rispetto agli altri componenti: si veda anche Cv I IV 4 lo imperfetto giudicio... non secondo ragione ma secondo ...
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secolo
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nelle Rime, nelle accezioni che gli sono tuttora proprie o che, pur essendo ormai quasi del tutto cadute dall'uso, avevano larga diffusione [...] ] l'umana specie inferma giacque / giù per secoli molti in grande errore; e così in XXIX 38.
L'ulteriore sviluppo semantico del vocabolo è determinato da due tradizioni lessicali diverse, che però si fondono tra loro in modo inestricabile. Nel latino ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...