meta
Antonio Lanci
Sostantivo a bassa frequenza, che si registra solo nella Commedia, in rima.
Nel senso di " confine ", in Pd XIX 123 la superbia... fa lo Scotto e l'Inghilese folle, / sì che non può [...] sua meta. Fra i commentatori antichi, l'Ottimo, il Buti, il Daniello intendono " termine "; Benvenuto, ampliando il valore semantico del vocabolo, chiosa: " idest tamquam a suo termino vel principio "; " principio " parafrasa senz'altro il Landino, e ...
Leggi Tutto
crollo
Emilio Pasquini
Sostantivo deverbale di ‛ crollare ', per " scrollo ", " scuotimento ", " scossa ", " sussulto ", " tremito "; è adoperato da D. appena due volte (con qualche divergenza semantica) [...] , / ribadendo sé stessa sì dinanzi, / che non potea con esse dare un crollo (I f XXV 9): con evidente spostamento semantico (di una metafora procedente dalla natura all'uomo) verso l'area di " movimento anche leggero ", cioè meglio (in sintagma ...
Leggi Tutto
Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] arte figurativa, a indicare positivamente una manifestazione della creatività artistica, si manifesta nello stesso ambito semantico l’uso di espressioni quali arte non oggettiva o arte non figurativa, giungendo, per contrapposizione polemica ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] in rapporto reciproco" (M. Weber, Wirtschaft und Gesellschaft, 1922, 1956⁴; trad. it. 1961, I, I, 2). Tale ampliamento del campo semantico della s. mostra, da un lato, quanto la sua prospettiva si sia estesa nel tempo, ma anche, dall'altro, quanto ...
Leggi Tutto
REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] (cfr. Ferraris 2012).
La questione del r. filosofico si pone oggi da almeno tre punti di vista: ontologico, epistemologico e semantico. Il punto di vista più comune è quello ontologico: e in questo caso l’oggetto del contendere è ciò che esiste. Così ...
Leggi Tutto
pragmatica della comunicazione
Approccio alla comunicazione e alla psicologia, elaborato da Paul Watzlawick e colleghi della scuola di Palo Alto (California) nel saggio Pragmatica della comunicazione [...] di questa sul malessere dell’emittente, seguita da una richiesta esplicita. Nella p. della c., molto più che nella semantica e nella sintassi, assume un ruolo fondamentale il concetto di feedback dell’informazione, ossia il ritorno verso l’emittente ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] e ispirata al modello linguistico" (R. Barthes, Strutturalismo e critica, Milano 1965, p. LIV). Ma se ciò è vero, poiché la semantica, o almeno i suoi aspetti più rilevanti, sono inglobati nella linguistica e poiché questa, a sua volta, per dirla con ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] assunzione di frammenti di realtà all'interno del quadro (materiali che per lo più conservano il loro peso semantico, in senso appunto urbano), possono essere considerate a ragione come precedenti storici autorevoli di una moderna ricognizione urbana ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] amatore sfegatato), bobo (borghese bohème), cablé (alla moda), brut de décoffrage (senza affettazione, in modo naturale). E applica una semantica molto figurata: il est clair (non c’è nulla da rimproverargli), il est jeté (dà l’impressione di essere ...
Leggi Tutto
perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] e rotto nel corpo più di quanto non appaia una botte per mezzul perdere o lulla (If XXVIII 22). In altro campo semantico e con sottinteso riferimento alla colpa originale, le delizie dell'Eden, di cui Eva privò sé stessa, sono designate dalla formula ...
Leggi Tutto
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...