La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] limo / la lima, il mento / la menta, il palo / la pala, il panno / la panna, ma anche al fatto che nomi semanticamente e formalmente simili possano avere genere diverso in un’altra lingua romanza. Ad es., ai nomi aria, arte, calma, nuvola, femminili ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] marcata ricevono accentazione diversa; altrimenti, l’accentazione dei due tipi di rema può essere la stessa, affidando soltanto alla semantica del contesto di indicare se il rema vada interpretato come più o meno esteso, a seconda di quanta parte del ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] ; altrimenti il processo (o uno dei suoi stadi) viene ripetuto. Il primo stadio ha una base associativa: l’ipotesi semantica viene formulata in base a un’analisi sintattica rudimentale della frase in input, che dipende dalla sua somiglianza con altre ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] cataforico con funzione di intensificatore può anche essere omesso: l’intensificazione della causa deve però essere suggerita da fattori semantici:
(18) l’ha detto con un odio da far gelare il sangue
Le consecutive prive di elemento cataforico sono ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] complementare a quello di andare o venire + gerundio, sia in termini di frequenza d’uso sia quanto a valore semantico (oltre che ad arricchimento o impoverimento morfologico: Squartini 1990). Da un lato, mentre la prima perifrasi diventava sempre più ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] frase sono introdotti da preposizioni, che servono appunto a stabilire rapporti sintattici tra i costituenti. Le preposizioni semanticamente più leggere servono spesso solo a indicare l’esistenza di una relazione, mentre le altre indicano anche il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] di molti calcoli modali rispetto a particolari classi di modelli, sancirà in modo definitivo il successo di tale semantica.
La semantica algebrica
Al fine di studiare possibili connessioni tra algebra e topologia, John C.C. McKinsey e Alfred Tarski ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] a verbo supporto si possono individuare gradi diversi di interazione tra i significati del nome e del verbo. L’apporto semantico del verbo all’interpretazione del costrutto scaturisce da tale interazione e può dunque variare; in ogni caso non è nullo ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] non vera e propria cesura) fra i due componenti del sintagma.
Come si è detto, l'avverbio ha un valore semantico generico esprimente allontanamento, che si carica di significati specifici con connotazioni più o meno sfumate a seconda dei verbi (e dei ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] mezzo dei sensi ", ossia " se i sensi non ci si offrono come ‛ chiave ', come ‛ mezzo ' di conoscenza ". Leggermente diverso è il valore semantico di c. in Vn VII 3 6 io son d'ogni tormento ostale e chiave, " io sono ricettacolo e pretesto di ogni ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...