I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] casi lessicalizzati e per questo non motivati, in cui A e B sono irrelati tra loro (nudo e crudo).
A livello semantico, si possono identificare delle regolarità anche per quanto riguarda il rapporto tra le parti e il tutto. Per quanto riguarda questo ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] tra il verbo e gli elementi nominali correlati e, dall’altra, una struttura profonda, che incorpora le relazioni logico-semantiche tra un predicato ed i suoi argomenti, cioè gli elementi obbligatori perché l’azione o l’evento descritti dal verbo ...
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avanti (avante)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza numerica della seconda (23 avante contro 18 avanti, includendo nel conteggio anche il Fiore e il Detto), e senza [...] e ritorsili avanti / dritti nel lume de la dolce guida; preceduto da ‛ più ', sempre riferito alla vista e restando nell'ambito semantico generale, acquista valore di " più in là ": Pd XXVII 75 Lo viso mio seguiva i suoi sembianti, / e seguì fin che ...
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gagliardo
Bruno Basile
Ricorre una volta nelle Rime e due nel Fiore. In Rime XCV 2 I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, la voce vale " vegeto ", " robusto ", ed è estensione, [...] di un amante, al significato precedente sarà forse da aggiungere l'idea di " coraggioso ", " valoroso ", non rara nel campo semantico della parola, almeno sino al Petrarca di " oimé il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero / facevi umile, ed ogni uom ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] delle categorie fu derivato dall'osservazione del pensiero espresso e che Aristotele, che pure distingueva il discorso apofantico dal semantico, non seppe distinguere quanto era da attribuire all'uno e quanto all'altro. Oltre a ciò le categorie sono ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] sotto il nome di Wörter und Sachen («parole e cose»), grazie alle quali si capirono molto meglio i principi del cambiamento semantico;
(b) le numerose nuove edizioni di testi letterari o di carattere pratico che permisero di farsi un’idea più chiara ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] ".
Ma è soprattutto in campo psichiatrico che il punto di vista anatomopatologico si impone e determina la svolta semantica di degenerazione. Nel Traité des dégénérescences physiques, intellectuelles et morales de l'espèce humaine (Paris 1857), B.-A ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Mauro, 1950).Già nel latino classico la parola conventus ('adunanza', da convenire 'riunirsi') subisce uno slittamento semantico dall'astratto al concreto (Thes. Ling. Lat., 1906-1909), destinato a diventare poi particolarmente frequente in ambito ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] . Non esiste, cioè, un criterio formale che permetta di distinguere a priori tra tecnicismo e parola comune. Sul piano semantico tra l’accezione comune di un’espressione e il suo valore come termine tecnico ci sono rapporti scalari, all’interno dei ...
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nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] n. compare più di 600 volte sotto le tre forme correnti (nemico, nimico, inimico) o tramite le parole dello stesso campo semantico (inimicizia ecc.), il più delle volte al plurale o con un singolare preceduto da un articolo definito che vale per un ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...