L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] oggetto diretto:
(26) a. Piero ha mangiato poco
b. Luisa non ama leggere
c. tuo padre beve troppo
Anche se la semantica del verbo implica automaticamente la presenza di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il profondo mutamento dei flussi migratori nel corso del Novecento, pone gli Stati del [...] degli immigrati nelle diverse società di accoglienza.
La mobilità internazionale
La parola migrazione copre il campo semantico della coppia emigrazione/immigrazione, ma il suo significato può essere definito con maggiore intensione in riferimento ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] categorie, separate da uno svolgimento morfologico lunghissimo. Si trovano così forme verbali ricche di elementi nominali non soltanto semantici. L'infinito (v.) è m nome di azione privo di qualsiasi carattere morfologico o sintattico nominale: amare ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sembrerebbe in grado di spiegare in primo luogo il carattere qualitativo incomunicabile dell'esperienza sensoriale, né il contenuto semantico (il significato o intenzionalità) dei pensieri, e neppure l'esistenza di un modo di accesso conscio e intimo ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] in una tipologia unitaria. Tuttavia, benché alla dimensione del possesso sia legato per così dire il nucleo semantico del termine, essa non esaurisce la complessità dei meccanismi economici e dei rapporti sociali che l'espressione spesso ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] e -ata. Molti dei suffissi qui esaminati possono esprimere più di un significato fra quelli sopra elencati (sul rapporto semantico fra le categorie di agente, strumento e luogo, cfr. Booij 1986; Dressler 1986), alcuni possono anche essere usati per ...
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distinzione
Riccardo Ambrosini
La voce è attestata quattro volte nel Paradiso; più frequenti ne sono le attestazioni nel Convivio, cinque delle quali fanno parte del sintagma ‛ far d. ' (III XIII 4 [...] 4 avvegna che la volgare gente questa distinzione non discerna, e in Pd XIII 109 e 116, ove appaiono i due opposti semantici già notati: Con questa distinzion prendi 'l mio detto, e quelli è tra li stolti bene a basso, / che sanza distinzione afferma ...
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dovere (sost.)
Giuseppe Francescato
È adoperato di rado nell'opera di D., e precisamente soltanto nel Purgatorio e nel Paradiso (sette volte in tutto). Il significato si ricollega ai vari valori semantici [...] che vanno / forse di lor dover solvendo il nodo. Qui la parola si riferisce a una tipica situazione del Purgatorio; ad altro aspetto semantico, la cui teorica è pure esposta in quella cantica, si ricollega Pg XVII 86 L'amor del bene, scemo / del suo ...
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atterrare
Andrea Mariani
Il verbo è usato da D. tre volte nel Purgatorio e tre nel Paradiso; due volte appare in Fiore.
Il significato originario di " gettare a terra ", " distruggere ", " radere al [...] dei Cartaginesi. In Pg III 81, dove le pecorelle stanno timidette atterrando l'occhio e 'l muso, assistiamo al passaggio semantico da " gettare a terra " a " volgere verso terra ", da " abbattere " ad " abbassare ". Le pecorelle sono viste dunque con ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] subito
Proprio per rimediare a tali problemi, invece di considerare ciascun verbo, caso per caso, dal punto di vista semantico per stabilire i criteri di distribuzione degli ausiliari, alcuni (per es., Salvi & Vanelli 2004: 49-53) preferiscono ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...