móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] è possibile intorno all'uso del termine; riguardo al significato è possibile intravedere una tenue linea di sviluppo semantico: monstrum è in sé "avvertimento" (dalla radice di mon-eo) e fa parte del vocabolario religioso latino relativo ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] alle parole con cui si descrivono gli eventi naturali, per cui la stessa potenza degli eventi, sul piano semantico, finisce per rendere necessaria una spiegazione che, prima che scientifica, è narrativa. I nomi (nomina) diventano dei (numina ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] loro caratteristiche.
Partendo da queste basi, T. Berners-Lee ha prefigurato la nascita di un vero e proprio ‘web semantico’, nel quale, attraverso l’uso di sistemi rigorosi e standardizzati di metadati, agenti software ‘intelligenti’ siano in grado ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] qui ' (Fiore CCXXV 12); e ancora il caso di If V 4 Stavvi Minòs orribilmente.
8.2. In certi casi, per estensione semantica, la determinazione media tra il riferimento di luogo e quello di modo, come si verifica per lo più nelle ‛ frasi fatte ', cioè ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] il cosiddetto presente è l’unica forma disponibile e si riferisce necessariamente a situazioni future. Da un punto di vista semantico bisogna anche tenere distinto il comportamento dei modi non finiti, in cui il presente non ha un valore temporale ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] nell'universo dei numeri razionali, non lo è nell'universo degli interi relativi; si tratta quindi di un concetto semantico, a differenza del concetto sintattico di dimostrabile: un enunciato (o teorema) è dimostrabile in una teoria, se è deducibile ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] la tradizione e l’ambiente sociale in cui vive. Lo sviluppo riguarda tre aspetti: il fonetico, il morfologico e il semantico. Per quanto riguarda il primo, il bambino comincia a emettere dei suoni (fonemi) seguendo un ordine in rapporto con il ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] lavoro (working memory), laddove la m. a lungo termine è stata suddivisa in quattro sistemi: di rappresentazione percettiva; procedurale; semantico; episodico.
M. di lavoro e m. a lungo termine
La m. di lavoro è intesa come un insieme di meccanismi ...
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INFORMATICA ARCHEOLOGICA.
Paola Moscati
– L’acquisizione dei dati sul campo. L’analisi e l’elaborazione dei dati. Archeologia e società contemporanea. Bibliografia
Settore della ricerca archeologica [...] orientate a identificare strutture ontologiche per una migliore classificazione dei dati, e si adotta un approccio semantico per una conoscenza condivisa delle informazioni sui beni culturali.
Archeologia e società contemporanea. – Il settore della ...
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HOR
Giulio Farina
. Dio dell'antico Egitto. Secondo la sua figura (Falco peregrinus) e il suo nome (cfr. ar. ḥùrr) è un falcone, eg. ḥûr (gr. Ωρος, copto hôr). Adorato in più luoghi, in Ieraconpoli [...] , sia Damanhūr; inoltre questa mai appartenne al III nomo del Basso Egitto del quale si vorrebbe capitale; lo sviluppo semantico proposto per il geroglifico "insegna del falcone" cioè prima "nomo III", poi "occidente", poi "destra", è rifiutato dall ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...