dipoi
Riccardo Ambrosini
Avverbio di tempo, " successivamente ", " quindi ", attestato in Vn XXII 6, a conclusione di una narrazione (cfr. XXII 3 ss.): molte donne s'adunaro colà dove questa Beatrice [...] non pare esso, tal è divenuto! "; e in Cv I I 17, con funzione attributiva (" successivo ", " che viene dopo "), in contrasto semantico con una funzione analoga di ‛ dinanzi ' (v.); certi costumi sono idonei e laudabili ad una etade che sono sconci e ...
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Guglielmo di Sherwood
Guglielmo di Sherwood o Guglielmo di Shyreswood (sec. xiii) logico inglese. Fu magister artium a Oxford nel 1252 e tesoriere dell’abbazia di Lincoln a partire dal 1254. Fu autore [...] vero-funzionali dei connettivi logici. Nei Syncategoremata, dedicata a un pubblico colto, indaga il significato sintattico e semantico di quelle costanti logiche che svolgono il ruolo di funtori e che prendono significato solo in unione con un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] una funzione fonetica, a condizione che il legame tra i caratteri e i loro radicali sia in primo luogo di natura semantica.
L'esempio del radicale yu ('animale acquatico, pesce') potrà aiutare a chiarire la funzione di un radicale. Se si considera l ...
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scriba
Antonio Lanci
Latinismo; compare una sola volta, in Pd X 27 a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'io son fatto scriba. L'espressione appare analoga ad altre che s'incontrano nel latino [...] beneplacitum suum nobis per multorum calamos explicare dignatus est), le quali ci sembrano particolarmente utili per determinare il valore semantico del termine nel passo ora considerato.
Infatti Luca e tutti coloro che hanno scritto il Vecchio e il ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] mentre dire che l'ente è e il non ente non è, è la verità". Tali parole incarnano per Tarski l'essenza della 'semantica', da lui intesa come quella disciplina che ha come suo compito principale lo studio del rapporto tra il linguaggio e il mondo, ed ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] per la condotta di vita o [...] norma di vita stessa». Cui si può aggiungere, con Fontanier (1827: 386), che semanticamente la sentenza deve staccare nettamente dal contesto «per il suo carattere generale o per il suo oggetto particolare». È solo in ...
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anti-
anti- [dalla prep. gr. ἀντὶ «contro», già usata con funzione prefissale ἀντι-]. – Tale prefisso, che esprime il significato di opposizione, contrarietà, produce formazioni derivate che assumono [...] e antinfluenzale, antiomofobia e antiomofobico, antipandemia e antipandemico), dando luogo a formazioni che hanno il medesimo valore semantico. Si unisce anche a basi nominali composte (anti-lavoro nero, anti-mucca pazza, anti-pubblico impiego), a ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] grado di sottrarre la parola a un uso indebito sul piano ideologico, e a una fuorviante interpretazione sul piano semantico. La nascita per così dire ufficiale di una teoria esplicitamente dedicata allo studio dei sistemi deve essere fatta risalire ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] con il termine corrispondente, e se è vero che il calco avviene tanto più facilmente quanto minore è il salto semantico da compiere, risulta poi più difficile dimostrare, senza prove che attestino il processo d’interferenza, che non si sia trattato ...
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web 3.0
<u̯èb ...>. – Approccio a Internet di ulteriore integrazione rispetto al ; è caratterizzato da una maggiore consapevolezza, e conseguente superiore controllo, dei fruitori riguardo i contenuti [...] le strategie a monte di questi sistemi, che il termine originale semantic web non sta a significare genericamente tutto il web semantico (ossia l’insieme dei servizi e delle strutture in grado di interpretare il significato di contenuti del web), ma ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...