Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] freddo boia; un male cane), è un fenomeno che investe non soltanto il livello morfologico ma anche il livello semantico e pragmatico:
Semanticamente, corrisponde all’aumento di quantità (A è molto / A è più x) o di precisione (A è proprio / veramente ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] e avverbi).
La reduplicazione è un fenomeno molto diffuso nelle lingue del mondo, considerato anche un possibile universale semantico (Moravcsik 1978), con funzioni più o meno ampie e diversificate a seconda delle lingue (Simone 200819: 160-161 ...
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richinare
Riccardo Ambrosini
È soltanto in Pd VII 15 quella reverenza che s'indonna / di tutto me, pur per Be e per ice, / mi richinava come l'uom ch'assonna.
Il commento del Buti (" Egli si riteneva, [...] attuale la modalità causativa di r. (" faceva piegare in basso "), nelle cui connotazioni sono compresenti i collegamenti con l'ambito semantico del ‛ rispetto ' (cfr. Pg XI 73; v. CHINARE) e con quello del piegarsi del corpo che cede al sonno (cfr ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] sott'acqua ", in If VIII 53 molto sarei vago / di vederlo attuffare in questa broda, forse con un registro semantico più acuto, di " aggredito e ben immerso " (Petrocchi), ovvero (Grabher) con " un'amara compiacenza ", e cioè " il compiacimento ...
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busto
Andrea Mariani
. Dal latino bustum (" crematorio ") il vocabolo è passato a significare prima " statua posta sul sepolcro ", " ritratto funebre ", e già nel Medioevo " parte del corpo umano compreso [...] 119), e in nessuno dei due sembra consolidato il significato attuale. Infatti in XXVIII 119 b. è da connettersi col valore semantico che ha, ad esempio, in Dino Compagni, e indica quindi propriamente " il torso di un corpo privato della testa ". Si ...
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vieto
Bruno Basile
Solo in If XIV 99 Una montagna v'è che già fu lieta / d'acqua e di fronde, che si chiamò Ida; / or è diserta come cosa vieta, col significato di " vecchia e guasta " (Boccaccio), [...] la quale era adorna e piena d'àlbori e di fontane: ora è non coltivata e disabitata e guasta ").
Il campo semantico del termine poteva ammettere una sfumatura più intensa, come " rancido ", " andato a male " (ancora viva in Toscana), che conobbe uno ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] da istruzioni di partenza ecc., i problemi che rimangono da risolvere sono ancora quelli legati al valore semantico degli insiemi costruiti sintatticamente. Le tendenze recenti della t. automatica pertanto si indirizzano verso soluzioni interattive ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come s’è accennato, è il verbo che assegna i ruoli semantici ai suoi argomenti e quindi determina, per es., se il soggetto di una frase sia agente, paziente o strumento. Una ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] , II 279-288; A. Pagliaro, I " primissima signa " nella dottrina linguistica di D. (1947), poi in Nuovi saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1956, 229 ss.; G. Vinay, Ricerche sul De vulgari Eloquentia, in " Giorn. stor. " CXXXVI (1959) 258-274 ...
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terribilmente
Andrea Mariani
Solo in If XXXI 18, dove l'effetto spaventoso del corno suonato da Nembrot è paragonato a quello del corno di Orlando a Roncisvalle: non sonò sì terribilmente Orlando, " [...] smisuratamente, tanto che fu udito da lungi molte miglia " (Buti); cfr. Chanson de Roland 1752-67.
Dal punto di vista semantico, il termine è pregnante e molto espressivo: denota lo spavento che il suono del corno " significava per Carlo, e anche per ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...