Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] in pochissimo tempo i valori espressivi guadagnati un poco alla volta nell'ambito del muto e proprio in virtù dello scarto semantico fra l'immagine dello schermo e il risultato di un'appercezione diretta della realtà. Il cinema sonoro si appiattì in ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il favore di Marte, che operava al di fuori dei confini della comunità) sia dall'esistenza di un'ampia famiglia semantica, che comprende termini da esso derivati come sacrare, sacrificare, sacramentum, sacerdos.
Quanto a sanctus (su cui v. la sintesi ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] acquisendo il significato di "principio delle attività spirituali" dell'uomo, rimanendo però polisemica la sua valenza semantica e prefigurando quel dualismo corpo-spirito che, per alcuni aspetti, segna ancora la nostra cultura.La nozione ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] a definire l'erotismo come oggetto sociologico risiede nella natura stessa del fenomeno che, pur avendo un proprio codice, una propria semantica, non ha regole fisse. Non può darsi una definizione generale di ciò che è erotico e di ciò che non lo ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] per ottenere questo risultato. Il significato, il suo modo di organizzarsi e articolarsi nelle lingue, è l'oggetto di studio della semantica, ma non si può fare a meno di notare che questa disciplina, tra le diverse che si occupano del linguaggio e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] che ne derivano, ma anche il comportamento del cittadino che si conforma all'interesse della città. Questa trasformazione semantica appare più marcata nel francese. Nicole Oresme usa ancora civilité per designare le istituzioni o il governo di una ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] a entrare in crisi.
Un primo motivo è già insito nell'uso stesso del termine ‛patrimonio', per la contraddittorietà semantica di questo. Infatti per esso da una parte si intende ciò che è stato tramandato dai patres (Vocabolario della Crusca ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] vari condizionamenti che durante i secoli potevano frapporsi. Per questi motivi, ma anche per la specifica connotazione semantica delle fonti archeologiche medievali, la possibilità di recuperare dati circa il fenomeno della transumanza durante i ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] diciamo opinione, e cioè perché non diciamo più vox, spirito o volontà. Qual è, quantomeno in chiave semantica, la differenza? Vox sta a indicare soltanto un'esteriorizzazione, una manifestazione verbale il cui retroterra resta imprecisato. Pertanto ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] , e anche all'articolazione, della concezione nietzschiana, la ripresa novecentesca del tema non ha lo stesso spessore concettuale e semantico. Sia la sua formulazione organicistica registrata negli anni Venti in Germania (per es., a opera di J. von ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...