DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] anche la variante Ludovico, che non pone, comunque, problemi di identificazione in considerazione della sostanziale unica valenza semantica dei due battesimali in area veneziana per il periodo, confermati, in ogni caso, da una nutrita schiera ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] (R. Colonna de Cesari Rocca). Precisiamo infine che niente ci permette di escludere, volendo ricamare su questa nebulosa semantica, una contaminazione o una imitazione diretta - in quest'ultimo caso opera dello stesso D. - dei titoli giudicali della ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] la possibilità di verificare questa ipotesi, è la stessa presenza degli stemmi, e in particolare la doppia valenza semantica del blasone gonzaghesco-imperiale a definire efficacemente le coordinate entro le quali si svolse la vicenda del personaggio ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] nel suo corrispettivo antitetico, inutilitas, a una tradizione che non ha la stessa attestazione quantitativa o la stessa valenza semantica del più noto irritus, irritum, irrita/ae (cfr. Y. Congar, L'épiscopat et l'Église universelle, Paris 1962, pp ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , della stessa pasta di F.) non è tanto la piaggeria cortigianesca, quanto il degrado della "speranza", nella sua accezione semantica. Espressione, al pari, d'altronde, di Castiglione, d'un mondo senza speranze, F. non ha niente del principe scolpito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la logica antiquorum: concetti introduttivi, predicati, categorie, sillogismi, luoghi, fallacie), con quella della semantica dei termini, articolata nella distinzione tra significatio, o rappresentazione convenzionale di qualcosa attraverso un suono ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] riduzione della complessità dei processi significanti (ad esempio l'eliminazione di tutta la problematica che concerne la semantica), fino ad accostarvisi in modo puramente nominalistico (ha scritto il linguista Coseriu: "non si tratta del linguaggio ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...