Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] a sostituzioni lessicali di vario genere, pur non potendo essere definiti in sé come negativi o sgradevoli, sono i campi semantici relativi a stati fisiologici quali la gravidanza o il parto, a cui si allude con perifrasi ed espressioni come essere ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] 17) digredisco vado fuori (LIP: ND5)
(18) non c’è i bottoni va giù cala così (LIP: FE4).
La classificazione semantica di Simone (1997) distingue tre tipi di verbi sintagmatici:
(a) quelli in cui la particella ha valore direzionale (andare fuori);
(b ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] frase sono introdotti da preposizioni, che servono appunto a stabilire rapporti sintattici tra i costituenti. Le preposizioni semanticamente più leggere servono spesso solo a indicare l’esistenza di una relazione, mentre le altre indicano anche il ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] . Non esiste, cioè, un criterio formale che permetta di distinguere a priori tra tecnicismo e parola comune. Sul piano semantico tra l’accezione comune di un’espressione e il suo valore come termine tecnico ci sono rapporti scalari, all’interno dei ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] ) e la natura del lessico mentale, la sintassi, il discorso formato da più frasi, inclusa la conversazione, la semantica e la conoscenza in quanto rappresentate nella mente, l'acquisizione del linguaggio nel bambino, i disturbi del linguaggio nell ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Rudy, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins, pp. 495-516.
Fónagy, Ivan (1993), Le lettere vive. Scritti di semantica dei mutamenti linguistici, Bari, Edizioni Dedalo.
Grammont, Maurice (1933), Traité de phonétique, Paris, Delagrave.
Hinton, Leanne ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] che la caratterizza (l’uomo è un animale senziente capace di riso), ma una proprietà molto distante dal nucleo della sua area semantica (l’uomo è l’animale senziente che con l’età cambia il numero di appoggi grazie a cui deambula).
È stato anche ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] tonica di bara e strale, come la presenza della seconda mutazione consonantica: panca contro banca, zolla contro tolla), semantica (è longobardo sala nel significato di «casa di campagna con stalla», presente soprattutto in toponimi lombardi, veneti ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] voi postfascista, nel quadro dello sdoppiamento dei pronomi soggetto e del suo significato socio-culturale, «Quaderni di semantica» 23, pp. 211-222.
Antonelli, Giuseppe (2003), Tipologia linguistica del genere epistolare nel primo Ottocento. Sondaggi ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] fonici mediante i quali esse rinviano ad altre parole e acquistano quasi una loro dignità ontologica, le stesse, secondo la semantica dei termini, vengono indagate ogni volta per ciò che sono e per ciò che significano, ovvero secondo significatio e ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...