CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] nella sestina "Quante volte per mia troppa speranza", ove l'incidenza che ciascuna delle parole-rima esercita sulla sfera semantica delle altre suggerisce combinazioni inattese e tutte da verificare (poniamo: "...non dico del morir che si fa in vita ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] frase, senza che ciò pregiudichi l'eleganza del dettato. Quanto al lessico, per lo più osservata risulta la rispondenza semantica tra vocabolo greco e vocabolo latino. L'analisi, benché condotta su una porzione minima del testo, è sufficiente ad ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] napoletana e in lingua, in un accenno di risentimento regionalistico), ma piuttosto in polemica con la svalutazione semantica di una lingua letteraria inflazionata dall'uso retorico. Come alternativa al consumo accademico della lingua, il C ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] le cinque voci di Porfirio non sono tante quante vogliono essere (sul "predicato" sempre in senso aristotelico); De' relativi (una semantica del relativo); Che cosa abbia la scienza comune o differente con l'arte (hanno in comune "la fermezza delle ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] allude, acquista in questo romanzo lo spessore e la motivazione profonda di un dato strutturale dell'organizzazione espressiva e semantica del mondo: dietro al disordine, al caos, all'inestricabilità delle cause, urge un'umanità sofferente, su cui si ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...