L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] »; sciocco «insipido»). Su scala minore, si osserva anche una geo-omonimia degli stessi regionalismi, come dimostra la diversa evoluzione semantica dei lessemi fregno, che vale «abile, scaltro» in Abruzzo e «balordo, sciocco» a Roma e nel Lazio, e ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] da sola
Questi eventi, come già detto, per realizzarsi hanno obbligatoriamente bisogno di un secondo partecipante.
Tuttavia, il ruolo semantico dei due argomenti coinvolti dalla predicazione può non essere lo stesso nelle due strutture: si noti ad es ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] caso degli avverbi in -oni; una classe aperta, invece, nel caso dei derivati in -mente, pur con restrizioni semantiche.
In quanto classe aperta deaggettivale (derivante cioè da aggettivi), dal significato spesso prevedibile, gli avverbi in -mente non ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] latino classico.
In certi casi il recupero quattrocentesco di un termine classico segna la prima tappa di uno sviluppo semantico portato a compimento nel secolo successivo: per es., il latinismo repubblica abbina al significato generico di «stato» un ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] in Aprile 2005: 113-122), li ordinano per area geografica (la suddivisione può scendere alle singole regioni) o per campi semantici. Se, come si è detto, un po’ tutte le regioni sono rappresentate (se pure non nella stessa misura) nella gastronomia ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] riferiscono non solo alla penisola italiana e ai suoi abitanti, ma anche alla Sicilia e ai siciliani.
Fra gli adattamenti semantici e i calchi basati sul dialetto si hanno, per es., cacciare «vomitare», brutta voglia «nausea» (da dial. [ˈgana ˈmala ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] tra geoomonimi (a) che hanno etimologie distinte e (b) che, pur avendo la medesima origine, hanno conosciuto evoluzioni semantiche indipendenti. Riconducibile al tipo (a) è lea, il quale, nell’italiano regionale piemontese, significa «viale» ed è un ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] pronomi riflessivi, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988, pp. 593-603.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Lepschy, Giulio & Lepschy, Anna L. (19962), The Italian language today, London, Routledge (1a ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino, UTET, pp. 1-44.
Ricca, Davide (2002), “Facciamo che andare”: sulla semantica di una tipica perifrasi dell’italiano regionale piemontese, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] (abszolutizmus), mentre in tedesco è rimasto -ismus (Absolutismus) (Bergmann 2008).
La comprensibilità dipende dalla corrispondenza semantica, chiamata equivalenza. Poiché un internazionalismo è normalmente un fenomeno di prestito e un prestito è ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...