In selvicoltura, albero che nei boschi cedui viene risparmiato durante il taglio e si alleva ad alto fusto per favorire il rinnovamento del bosco e sostituire le ceppaie più vecchie. Nella pratiche correnti, [...] in un ettaro si conservano mediamente da 20 a 30 matricine ...
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stipatura In selvicoltura, asportazione della vegetazione (erbe, suffrutici e qualche arbusto) che si sviluppa in un bosco ceduo nei 4-5 anni che seguono al taglio del ceduo. Non è una buona operazione [...] colturale, perché con essa si favorisce l’erosione del suolo e si asporta biomassa utile per l’accrescimento del ceduo, che, sviluppandosi, determinerebbe comunque la scomparsa di gran parte della vegetazione ...
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tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. [...] Nella legislazione forestale delle province alpine sono dichiarati, dalle competenti autorità, boschi tutelari quelli che trovandosi a monte di strade, fabbricati ecc. li proteggono dalle valanghe e dalle ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] dei giornali, t., o articolo di t., articolo collocato al centro della pagina con titolo su due o tre colonne (così da ‘tagliare’ in certo modo la pagina).
Nelle arti grafiche, la fisionomia dei caratteri ...
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Agronomo forestale italiano (Bellosguardo 1908 - Firenze 2002). Dal 1942 professore di selvicoltura all'univ. di Firenze, si è occupato di ecologia forestale, genetica delle piante forestali, selvicoltura [...] generale e speciale; ha scritto lavori sul leccio, la sughera, il cerro e su questioni pratiche di selvicoltura. Dal 1973 socio corrispondente dei Lincei. ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] , n. 15, pp. 62-83; Governo e trattamento dei boschi (1943), Roma 1953; Frangiventi, Roma, 1956; Scritti di ecologia, selvicoltura e botanica forestale, Firenze 1959.
Fonti e Bibl.: A. De Philippis, A. P., in Annali dell’Accademia italiana di scienze ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] biologia alpina presso l'istituto "A. Mozzo" di Col d'Olm; in fitogeografia a Clermont-Ferrand e a Zurigo; in selvicoltura a Firenze e Vienna.
La sua specializzazione di genetista lo portò in Egitto nel 1956 per risolvere i problemi di miglioramento ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] , penisola balcanica.
L'H. morì a Gemona del Friuli il 7 ott. 1988, mentre stava lavorando a un testo di selvicoltura e a una monografia sul faggio in Italia.
Opere, oltre quelle citate nel testo: L'esame della vegetazione nella compilazione dei ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] tenute di Vallombrosa. Fu proprio in tale contesto che il F. avviò i primi studi in materia di selvicoltura, sperimentando la coltivazione dell'abete bianco, una particolare specie di conifera presente nell'alto Appennino in rari popolamenti puri ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] della faccia attiva dei denti, di irregolarità con bave e rigonfiamenti, come fossero dovute a colpi di martello.
Agraria
In selvicoltura, m. forestale, m. speciale a forma di piccola scure, munito di penna tagliente (che serve a scortecciare) e che ...
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disetaneo
diṡetàneo agg. [rifacimento di coetaneo, col pref. dis-1], non com. – Di età differente; è termine usato soprattutto da studiosi di selvicoltura: fustaie coetanee e fustaie d.; bosco d., in cui le piante non hanno tutte la stessa...
forestale
agg. [der. di foresta]. – Che riguarda le foreste e in genere i boschi: scienze f. (complesso di discipline che comprende botanica f., pedologia, dendrometria, tecnica della selvicoltura, studî sui legnami, ecc.); leggi f.; demanio...