PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] , n. 15, pp. 62-83; Governo e trattamento dei boschi (1943), Roma 1953; Frangiventi, Roma, 1956; Scritti di ecologia, selvicoltura e botanica forestale, Firenze 1959.
Fonti e Bibl.: A. De Philippis, A. P., in Annali dell’Accademia italiana di scienze ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] biologia alpina presso l'istituto "A. Mozzo" di Col d'Olm; in fitogeografia a Clermont-Ferrand e a Zurigo; in selvicoltura a Firenze e Vienna.
La sua specializzazione di genetista lo portò in Egitto nel 1956 per risolvere i problemi di miglioramento ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] , penisola balcanica.
L'H. morì a Gemona del Friuli il 7 ott. 1988, mentre stava lavorando a un testo di selvicoltura e a una monografia sul faggio in Italia.
Opere, oltre quelle citate nel testo: L'esame della vegetazione nella compilazione dei ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] tenute di Vallombrosa. Fu proprio in tale contesto che il F. avviò i primi studi in materia di selvicoltura, sperimentando la coltivazione dell'abete bianco, una particolare specie di conifera presente nell'alto Appennino in rari popolamenti puri ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] si dedicò anche all'allevamento e alla selezione del bestiame (bovini, suini, equini), all'orticoltura, alla frutticoltura, alla selvicoltura, impegnandosi tra l'altro nella coltivazione di varie decine di migliaia di pioppi sui terreni di cui la sua ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] (come nel caso della Dunaliella salina).
L'attività applicativa si venne accentuando nei lavori inerenti alla selvicoltura, che attrassero l'attenzione degli ambienti tecnici. Tale orientamento emerge anche nelle ricerche agronomiche in Libia ...
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disetaneo
diṡetàneo agg. [rifacimento di coetaneo, col pref. dis-1], non com. – Di età differente; è termine usato soprattutto da studiosi di selvicoltura: fustaie coetanee e fustaie d.; bosco d., in cui le piante non hanno tutte la stessa...
forestale
agg. [der. di foresta]. – Che riguarda le foreste e in genere i boschi: scienze f. (complesso di discipline che comprende botanica f., pedologia, dendrometria, tecnica della selvicoltura, studî sui legnami, ecc.); leggi f.; demanio...