Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] mercati di origine. La Germania non era l'unica ad avere una lunga tradizione di proprie autonome produzioni sul 'selvaggioWest'. Film western erano stati realizzati da produttori e registi italiani sin dall'epoca del muto ‒ alcuni sui cowboy, altri ...
Leggi Tutto
The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] interessa la violenza in quanto elemento insopprimibile dei rapporti umani e luogo fatale dei miti della società americana. Il selvaggioWest non è dunque una storia da riscrivere secondo un punto di vista rovesciato (come in Soldier Blue ‒ Soldato ...
Leggi Tutto
Regista e produttore cinematografico statunitense (Ashfield, Massachusetts, 1881 - Hollywood 1959); dal 1939 presidente della Cecil B. De Mille Productions Inc. Dopo aver svolto attività di attore teatrale, [...] le convenzioni con risultati egregi: Reap the wild wind (Vento selvaggio, 1941), The story of Dr. Wassel (1944), Unconquered ( 'esito è di rilievo, come in The plainsman (La conquista del West, 1937). Il genere però a lui più congeniale e per il quale ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Croft: Tomb Raider, 2001, Tomb Raider: la culla della vita, di S. West; Resident evil, 2002, di P.W.S. Anderson) o addirittura parchi a tema dall'animazione (Spirit, 2002, Spirit - Cavallo selvaggio) a film bellici, avventurosi o fantascientifici, da ...
Leggi Tutto
Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] si ribella ai tecnocrati che sono al potere. Raggiunta la celebrità internazionale con quella pessimistica profezia d'un futuro selvaggio e sordido, rappresentato con forti valenze visionarie, S. ha rinnovato la propria tematica passando dal noir al ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] tempo l'unico momento di intrattenimento in un ambiente pericoloso e selvaggio e in condizioni di vita spesso molto precarie. C'è si era insinuata una realtà sociale problematica e drammatica (West Side story, 1961, di Robert Wise e Jerome Robbins ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] (Un dollaro di fifa, di Simonelli, 1960; Gli eroi del west, di Steno, 1963). Tuttavia, quel premio importante, in un ruolo quattro decenni.
Chiari era una star e un talento selvaggio, difficile da maneggiare nei ritmi serrati e nella struttura ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] a numerose coproduzioni internazionali, tra cui le commedie The ghost goes West (1936; Il fantasma galante) di René Clair e To be dello scultore H. Gaudier in Savage messiah (1972; Messia selvaggio), del musicista F. Liszt in Lisztomania (1975) e di ...
Leggi Tutto
Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] a Roland Topor del lungometraggio La planète sauvage (1972; Il pianeta selvaggio).
In Gran Bretagna molto attivo fu John Halas con la sua casa , Giuseppe Laganà e altri, ma soprattutto Bruno Bozzetto (West and soda, 1965; Allegro non troppo, 1977) e ...
Leggi Tutto
far west
〈fàa u̯èst〉 locuz. ingl. (propr. «lontano occidente», insieme delle regioni occidentali degli Stati Uniti), usata in ital. come s. m. – 1. La zona occidentale degli USA. 2. Per estens., con allusione all’ambiente selvaggio e violento,...