Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] trovavano sull'orlo della bancarotta. I musical importati da Broadway (West side story, 1961, di Robert Wise e Jerome Robbins; film di James Ivory, The wild party (1975; Party selvaggio) esemplificò, a distanza, in modo esplicito le irregolarità ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] interroga – come scrisse una volta Arnold Toynbee (The world and the West, 1953; trad. it. 1956) – ciò che è già stato dal dilagare inarrestabile (finito il socialismo) del capitalismo selvaggio, pubblicò un importante saggio, ripreso in prima pagina ...
Leggi Tutto
Lo sport oltre il limite
Alessandro Vocalelli
Nel 21° sec. lo sport è chiamato a interrogarsi sui limiti umani, di comunicazione, sui record da battere, sul modo di affrontare e sconfiggere la tentazione [...] è un crimine contro l’umanità per la sperimentazione selvaggia che viene praticata su persone sane (soprattutto ragazzi); è determinati comportamenti degli stessi protagonisti più adatti al Far West che a un mondo che dovrebbe ispirarsi ai principi ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] (1990) collocate in un paesaggio primitivo, selvaggio e affascinante, quasi rivisitazione contemporanea del sublime l’installazione collocata sul tetto di un edificio newyorkese tra West Broadway e Grand Street e visibile da ogni apertura vetrata ...
Leggi Tutto
Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] questi ultimi lo sciamano è l'incarnazione del 'buon selvaggio', impegnato in una nobile lotta contro le forze riallacciandosi alle proprie tradizioni - ha suscitato nei paesi della West coast americana una moda che ha reso popolare la concezione ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] il dominio dell'oscurità e della fluidità, dello stato selvaggio e del disordine, mentre la mascolinità era il dominio the condor. Metaphor and ritual in an Andean ayllu, St. Paul (Mn.), West Pub. Co., 1978.
‒ 1987: Bastien, Joseph W., Healers of the ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] fotografie sulla tragedia delle zone inaridite del Middle West negli anni precedenti) è sempre nitidissima, passato e diario illuminista che è L'enfant sauvage (1970; Il ragazzo selvaggio) torna ancora alla soluzione più naturale, il b. e n. del ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] ragione, di origine recente ed esterna. I miti del 'buon selvaggio' del XIX secolo aggiungevano a ciò i loro toni romantici. Ma , Gambia) videro la nascita del National Council of British West Africa con il programma, significativo anche se vago, di ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] of the locust (Il giorno della locusta), tratto da N. West e diretto da John Schlesinger, e l'anno seguente The last Canterbury (1972), Truffaut in L'enfant sauvage (1969; Il ragazzo selvaggio) e in La nuit américaine. E naturalmente, e da sempre, ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] . Journet (Tosca nel 1919) a B. Gigli, da E. Nani (La fanciulla del West nel 1919) a J. McCormack (Tosca nel 1921 e 1923, Madama Butterfly nel 1923), selvaggio e di civilizzato, forte di muscoli e di spirito che i librettisti de La fanciulla del West ...
Leggi Tutto
far west
〈fàa u̯èst〉 locuz. ingl. (propr. «lontano occidente», insieme delle regioni occidentali degli Stati Uniti), usata in ital. come s. m. – 1. La zona occidentale degli USA. 2. Per estens., con allusione all’ambiente selvaggio e violento,...