WESTMORLAND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Contea dell'Inghilterra nord-occidentale compresa tra le contee di Cumberland a N. e NO., di Lancaster a O. e a S., del West Riding (York) a E., [...] occupano il fondo delle valli. A E. e NE. si innalzano le alte terre dei Monti Pennini, dall'aspetto selvaggio e desolato, nei quali vaste estensioni sono occupate da torbiere. Vi prevalgono terreni del Carbonico comprendenti calcare, arenaria molare ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] -56), scrisse una quantità di arrangiamenti per i migliori esponenti del West Coast e compose le colonne sonore di vari film: The glass wall (Il muro di vetro, 1953), The wild one (Il selvaggio, 1954), The man with the golden arm (L'uomo dal braccio ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] bue primogenio, il cervo ed un piccolo equide selvaggio. Inoltre esistono anche figure di uomini mascherati che 9, 1960; T. G. E. Powell, Megalithic and Other Art: Centre and West, in Antiquity, XXXIV, 134, 1960; D. Berciu, Deux chefs-d'oeuvres de ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di uomini e donne viventi allo stato selvaggio nelle foreste di varie regioni europee, evidentemente ), pp. 306-12; M. Brunet et al., The First Australopithecine 2.500 Kilometers West of the Rift Valley (Chad), ibid., 376 (1995), pp. 273-74; G. ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] primo, serio tentativo di raccogliere in modo sistematico dati sui 'selvaggi'; a tal fine inviò, dal 1800 al 1804, una spedizione
Little, K., Some traditionally based forms of mutual aid in West African urbanization, in "Ethnology", 1962, I, pp. 197- ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Pollock ne contraddice i limiti, Newman li ironizza: si pensi a Il selvaggio (1950), le cui proporzioni, più che a un quadro, fanno sublime del romanticismo tedesco e la vastità degli spazi del West. Le sue pareti di pittura sulle quali si aprono ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ), Fourier teorizzò quattro stadi della storia umana (selvaggio, patriarcale, barbarico e della civiltà); nella successione : from crisis to decline, London 1995.
Braunthal, G., The West German social democrats, 1969-1982: profile of a party in power ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] può dirsi compiuta solo quando anche lo spazio selvaggio per eccellenza è definitivamente urbanizzato: ed ecco che Imagination, in The Encroaching Desert. Egyptian Hagiography and the Medieval West, ed. by J. Dijkstra, M. Van Dijk, Leiden 2006 ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] i loro ideali "di cavallette e di miele selvaggio, non di storia […]". Tali affermazioni perentorie sembrano 244-45; J. Goody, The Impact of Islam Writing on the Oral Cultures of West Africa, in Cahiers d'Études Africaines, 43 (1971), pp. 455-66; R. ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e poi di Marx, che distingueva uno stadio 'selvaggio', uno di 'barbarie', uno di 'civiltà' (v
Sörensen, P., Mortensen, P. (a cura di), The origins of agriculture: West or East Asia?, Copenhagen 1980.
Trigger, B.C., Gordon Childe: revolutions in ...
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far west
〈fàa u̯èst〉 locuz. ingl. (propr. «lontano occidente», insieme delle regioni occidentali degli Stati Uniti), usata in ital. come s. m. – 1. La zona occidentale degli USA. 2. Per estens., con allusione all’ambiente selvaggio e violento,...