(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] urbano e 'culto') e dell'alterità geografica (il coloniale, il selvaggio, l'esotico, il primitivo) uno specifico oggetto di studio. Per in Anglo-Saxon manuscripts, Purdue University, West Lafayette; Iconographic index of Old Testament subjects ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 1984; A. Grosser, L'Allemagne en Occident, Parigi 1985; West German politics in the MidEighties. Crisis and continuity, a cura di ) e G. J. Dokoupil (n. 1954) l'aggressività selvaggia dello stile è simulata, l'approccio è freddamente razionale. Gli ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] della Biennale di Venezia, messa in crisi dall'occupazione selvaggia dei partiti e delle loro fazioni. Viene chiamato come attore: Buried child, 1979, premio Pulitzer; Seven Plays: True West, Buried child, Curse of the starving lass, The tooth of ...
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RAP.
Daniela Amenta
– Il rap in Italia. Bibliografia.
Genere musicale nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del Novecento nelle comunità afroamericane e ispaniche. All’inizio caratterizzato [...] vesti di produttori e discografici: personaggi come Eminem, Kanye West, Jay-Z, tutti pluridecorati con Grammy award, star sono stati protagonisti, nel 2007, del film porno Mucchio selvaggio di Matteo Swaitz). Anche loro vantano un seguito importante ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] di esprimersi con maggiore chiarezza.
Notevoli sono gli apporti della West-coast californiana da Still, Crosby, Young e J. Browne e tenero per incomprensione e sconfitte, un odio selvaggio per qualunquismi, perbenismi e istituzioni di qualsiasi ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] -56), scrisse una quantità di arrangiamenti per i migliori esponenti del West Coast e compose le colonne sonore di vari film: The glass wall (Il muro di vetro, 1953), The wild one (Il selvaggio, 1954), The man with the golden arm (L'uomo dal braccio ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] . Journet (Tosca nel 1919) a B. Gigli, da E. Nani (La fanciulla del West nel 1919) a J. McCormack (Tosca nel 1921 e 1923, Madama Butterfly nel 1923), selvaggio e di civilizzato, forte di muscoli e di spirito che i librettisti de La fanciulla del West ...
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far west
〈fàa u̯èst〉 locuz. ingl. (propr. «lontano occidente», insieme delle regioni occidentali degli Stati Uniti), usata in ital. come s. m. – 1. La zona occidentale degli USA. 2. Per estens., con allusione all’ambiente selvaggio e violento,...