CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] , ms. 129: M. Zanotti, Collez. di atti e docum. ad illustrare la storia di Rimino, III, parte 1, p. 13; Ibid., ms. 190: Selva geneol. dalla quale si sono estratti gli alberi delle famiglie nobili riminesi, I, p. 30; II, pp. 136, 197; III, p. 397; M ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] ; ne aveva anche ospitato alcuni nel suo palazzo a Montella. Fra questi Iacopo Sannazzaro, che gli dedicò due egloghe ed una "selva" e Giano Anisio, che dedicò ai Cavaniglia la prima delle sue satire (Satyrae, Neapoli 1532). Per lui il pittore Andrea ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] Ermanno di Costanza, messi dell'imperatore Corrado III, i quali, ponendo fine a una lunga controversia per il possesso della selva di San Rossore, ne assegnarono il dominio ai canonici pisani. Il B., abile amministratore dei già cospicui beni di ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] . 1934, pp. 112 s., 326-330, 349; III, ibid. 1937, pp. 257-263; IV, ibid. 1942, p. 33; C. Calcaterra, Nella selva del Petrarca, Bologna 1942, pp. 149-155; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 180, 185, 318 ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] - non poteva non attribuire particolare importanza.
La sposa portava un "paraggio" di 50.000 ducati, a cui si aggiungeva una selva sita in Marano. Ma, una volta concluso il matrimonio, i patti non furono rispettati; cominciava cosi nel 1735 una lunga ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] delle pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un'occasione per addentrarsi nella gran selva dei secoli bui. Non voleva comporre una scrittura legale, ma ricostruire una pagina di storia. Riprese in mano il Codex ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] stati". "Egli, sempre animato dall'amore del ben pubblico, abbatté con un colpo di autorità la squallida selva di vecchi statuti, dettati dalla barbarie... sostituendovi un codice restauratore del buon ordine e distruttivo delle insidiose imboscate ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] Balìa; a ricompensa dei danni sofferti nell'esilio e delle confische subite, il B. venne investito nel castello di Selva "con tutto il territorio, ragioni, pertinenze, corte, fortilizi e bestiami" (Pecci, II, p. 52), che in passato erano appartenuti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] (viaggio in Spagna, battaglia di Montaperti e notizia del bando: v. sopra) e lo smarrimento del L. in una "selva diversa", ossia orribile, macroscopico antecedente per l'incipit della Commedia dantesca. Tornato presente a se stesso, il viaggiatore ha ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] mano che l'esercito avanza, la campagna è sottoposta ad indicibili vessazioni. Cadono Tortosa, Monroig, Alcover, Reus, la Selva, dopo aver opposto una debolissima resistenza.
Dura invece la sorte di Cambrils, improvvisata piazza d'armi catalana, rea ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...