CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] in anticipo - da questo punto di vista la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 veneto -, anziché tentennare perplesso, il C. procede sino ad una forma di comprensione operativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] domenicano calabrese. Nel 1940 usciva la preziosa Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, che metteva finalmente ordine nella selva delle edizioni campanelliane e che gli valse il premio dell’Accademia d’Italia, portata a termine durante il ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] 1932 uscì la seconda grande impresa di traduzione del M.: Il Faust di Goethe (ibid.), cui seguì la raccolta di saggi La selva e il tempio. Studi sullo spirito del germanesimo (Firenze 1933), con scritti sul Faust, su Wagner, sui miti germanici e su ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] , ms. 129: M. Zanotti, Collez. di atti e docum. ad illustrare la storia di Rimino, III, parte 1, p. 13; Ibid., ms. 190: Selva geneol. dalla quale si sono estratti gli alberi delle famiglie nobili riminesi, I, p. 30; II, pp. 136, 197; III, p. 397; M ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] ; ne aveva anche ospitato alcuni nel suo palazzo a Montella. Fra questi Iacopo Sannazzaro, che gli dedicò due egloghe ed una "selva" e Giano Anisio, che dedicò ai Cavaniglia la prima delle sue satire (Satyrae, Neapoli 1532). Per lui il pittore Andrea ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] l'insurrezione scoppiata in Pannonia e in Dalmazia (6-9). Nel 9 d. C. Varo subiva una grave disfatta da parte di Arminio, nella selva di Teutoburgo; Tiberio, accorsovi, arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto a ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Cornovaglia, Inghilterra meridionale, Ardenne, Bretagna, Normandia e Massiccio Centrale) sia varisci (Massiccio Scistoso Renano, Vosgi, Selva Nera, Harz, Giura di Franconia e di Svevia, Monti Metalliferi, Massiccio Boemo). Tra gli antichi rilievi si ...
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Umbria
Luigi Stanzione
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione ammontava a 847.836 ab., in lieve incremento rispetto alla precedente rilevazione [...] regionali di più antica istituzione, pure sul parco STINA (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale) del Monte Peglia e Selva di Meana, istituito nel 1999, e su altre aree protette e oasi naturalistiche.
Il 26 settembre del 1997 la ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] Ermanno di Costanza, messi dell'imperatore Corrado III, i quali, ponendo fine a una lunga controversia per il possesso della selva di San Rossore, ne assegnarono il dominio ai canonici pisani. Il B., abile amministratore dei già cospicui beni di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] le cui pareti sono incise iscrizioni pubbliche con nomi falisci (come nella strada che da Falerii Veteres conduceva verso la Selva cimina) o etruschi (come nella strada che da Corchiano menava a Nepi), ma soprattutto dalle grandi fabbriche templari ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...