PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di Homiliæ (1600). Nel 1581 fu a Mantova e a Roma, dove lavorò al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti i libri sapienzali per formare un’ethica, un’economica e una politica christiana (entrambi perduti). All’inizio del ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] 1622, si celebrò la solenne traslazione: il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di statue di stucco commissionate all'astro nascente Gian Lorenzo Bernini. Al G., invece, il cardinale Borghese affidò ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Firenze. Si segnalano il poema Rinaldo infuriato in dieci canti, emulazione del modello ariostesco, e La Chimera, o vero La selva dei sogni, poema satirocomico di Astianatte Molino, altro anagramma dell'autore.
Postuma è la stampa de I brindis [sic ...
Leggi Tutto
CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] (Firenze 1865), uno studio che tratta, nella prima parte, del carattere dell'allegoria dantesca e nella seconda dell'allegoria della selva e delle tre fiere, soprattutto sotto l'aspetto politico e morale. Su di un parallelo fra Dante e Goethe scrisse ...
Leggi Tutto
BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] sia nel teatro drammatico, sia nell'opera lirica o nel cinema. Uscirono postume altre pagine di delicata e coraggiosa introspezione: Selva e torrente (Torino 1970, con una nota di G. Manganelli), Memorietta sul colore del vento e altri scritti del ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] il tema principale, che però viene sviluppato in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, chiose, precisazioni, note linguistiche, aneddoti che spostano continuamente la prospettiva del discorso, e complicano il ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] le canzoni di stampo chiabreresco, in quelli del periodo arcadico il G. approda alla canzone libera, o a selva, in cui endecasillabi e settenari si alternano senza schema fisso. Tali scelte vengono rivendicate orgogliosamente dal poeta nell'avviso ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] voci. Completano l’opera del dantista gli agili profili delle tre cantiche (Milano 1978) e la raccolta di saggi La selva del Protonotario (Napoli 1988), divisa in due parti, una dedicata a Dante, l’altra alla dantologia moderna; infine la relazione ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] , Intorno alle rime disperse del Petrarca…, in Boll. stor. pavese, n. s., III(1940), pp. 33-43; C. Calcaterra, Nella selva del Petrarca, Bologna 1942, p. 145 s.;G. Billanovich, Prime ricerche dantesche, Roma 1947, p. 77 n.; Id., Petrarca letterato, I ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] (viaggio in Spagna, battaglia di Montaperti e notizia del bando: v. sopra) e lo smarrimento del L. in una "selva diversa", ossia orribile, macroscopico antecedente per l'incipit della Commedia dantesca. Tornato presente a se stesso, il viaggiatore ha ...
Leggi Tutto
selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...