BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] della commissione giudicatrice del concorso per il progetto del teatro della Fenice (1792), in cui fu proclamato vincitore Giannantonio Selva. Divenne amico di quest'ultimo, come del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] del Cenacolo vinciano e di classiche tele, a lui richieste in continuazione e ben pagate dall'estero. Morì a Santa Maria della Selva (Vedano al Lambro) il 28 marzo 1910.
La sua prima opera, Cristo a Getsemani,fu acquistata da Vittorio Emanuele II ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] XVI [1913], p. 380); il dipinto, noto ancora agli inizi dell'800, è disperso. Un carteggio di Antonio Canova con Gianantonio Selva e del D. col Canova (Alpago Novello, 1937) documenta la presenza del D. nel laboratorio di restauro allestito, sotto la ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] feticismo palladiano, a una arcaica disposizione planimetrica cinquecentesca senza tener conto - al contrario di un Quarenghi o di un Selva - delle nuove esigenze di vita associata. Un caso limite è in tal senso quello del progetto commissionato al C ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] nel giugno 1918 alla mostra nella Casina dei Pincio, organizzata da Marcello Piacentini, in cui rappresentava, insieme ad Attilio Selva, la "nuova scultura romana".
Il sodalizio con Piacentini risale al 1915 in occasione dei lavori di decorazione dei ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] Pantheon e il Partenone), al B. toccò di sviluppare i disegni di pianta, fronti e sezioni (1817), probabilmente sottoposti all'esame del Selva, mentre allo Zardo fu affidata la direzione dei lavori (cfr.: L'Ape ital., I [1835], p. 9).
La sua attività ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] durante la seconda guerra mondiale, collaborò al monumento a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. eseguì i sette candelabri sostenenti la catena che circondava il monumento, commissionati da sette amici della ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] Roma nel 1891; a Monaco, e in varie esposizioni in Svizzera. Molti i suoi quadri in collezioni pubbliche e private. Morì a Selva di Progno (Verona) l'8 ag. 1913.
Oltre alle opere citate sono da ricordare alla Galleria d'arte moderna di Verona: Scala ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] s.). Analoghe funzioni svolse nei restauri di Castel Toblino, del 1537-38 (Semper, 1895, p. 384), di castel Tenno e castel Selva (Weber, 1925, p. 352; Cetto, 1952, pp. 317 ss.). Nel 1538 fu incaricato col Longhi dal Consiglio cittadino di giudicare l ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] nuovi talenti romani: Oppo, la D., Pasquarosa, C. Socrate, A. Spadini, F. Ferrazzi, L. Cecchi Pieraccini, gli scultori A. Selva e A. Biagini, lo xilografo Giorgio Marino e Matilde Festa Piacentini, già presente alle Secessioni e qui autrice di stoffe ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...