Architetto (Venezia 1751 - ivi 1819). Allievo di T. Temanza, soggiornò a Roma (1779-80, con A. Canova), a Parigi, a Londra, formandosi sugli esempî classici e su quelli dei grandi architetti veneti del sec. 16º e dei palladiani inglesi del Settecento; per la decorazione interna studiò anche R. e J. Adam. Dal 1797 insegnò all'Accademia di Venezia. La sua opera principale è il teatro La Fenice (1790-92; ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano anche l'influenza di I. Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), monumenti pubblici e religiosi ...
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Pittore e litografo (Menzenschwand, Selva Nera, 1805 - Francoforte sul Meno 1873), uno dei più ricercati ritrattisti dell'aristocrazia europea del sec. 19º. La sua pittura risentì (L'imperatrice Eugenia [...] e le sue dame di corte, 1855, Compiègne, castello) dei grandi ritrattisti inglesi del sec. 18º, ma non superò mai una graziosa eleganza. Il fratello Hermann (1808-1892) fu suo collaboratore ...
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Pittore (Bernau, Selva Nera, 1839 - Karlsruhe 1924). Dopo una prima formazione come litografo, frequentò l'accademia di Karlsruhe (1859-66); soggiornò poi a Düsseldorf (1866) e a Parigi (1868) risentendo [...] profondamente dell'influenza di G. Courbet. A Monaco, dal 1870, conobbe W. M. H. Leibl e A. Böcklin; nel 1874 compì il primo di numerosi viaggi in Italia (1880; 1887; 1892), dove fu in contatto con H. ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] frequentò l'Accademia di belle arti di Bologna, formandosi alla scuola di F. Cocchi e di A. Basoli, dai quali apprese i fondamenti teorici di una solida preparazione accademica.
Iniziò la carriera di scenografo ...
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Architetto (n. 1791 - m. Venezia 1871), allievo di G. A. Selva, fu un epigono del neopalladianismo veneto; in talune delle sue opere compaiono accenni romantici (campanile di Istrana, 1827). Tra le sue [...] costruzioni, notevoli il palazzo Venier a Monselice e la facciata, incompiuta, di S. Maria delle penitenti a Venezia. Tra i suoi scritti: Compendio delle più importanti regole di architettura, 1830 ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] nel 777, quando Carlomagno vi riunì la dieta imperiale dopo la vittoria sui Sassoni. Soggetta dal 9° sec. alla giurisdizione feudale del vescovo, ne ebbe riconosciuta l’autonomia nei primi decenni dell’11°. ...
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Pittore e illustratore (Morges 1829 - Düsseldorf 1898). Dipinse scene della vita dei contadini della Selva Nera, superficialmente sentimentali, con accurato realismo. Pittori anche il figlio Otto (Düsseldorf [...] 1863 - Ginevra 1919), autore di quadri di soggetto femminile di una leggera eleganza, e il figlio di questo, Benjamin il Giovane (n. Ginevra 1895 - m. 1974) ...
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Pittore, nato a Milano il 10 ottobre 1841, morto a Santa Maria della Selva presso Vedano al Lambro il 23 marzo 1910. Allievo fino al '63 dell'Accademia di Brera, compì i suoi studi nel 1868 sotto il Bertini, [...] non senza subire in seguito influssi dagl'Induno e dal Cremona. Nel ritratto, genere in cui s'era specializzato, rivela una lontana discendenza dal Moroni. L'Ospedale maggiore e la congregazione di carità ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] a Padova. Nel 1836-37 visitò Francia e Inghilterra, dove poté ammirare l'architettura dei giardini che al suo ritorno diffuse in Italia. Tra le sue opere più note, il progetto per il caffè Pedrocchi a ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...