COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] . Mariae, Venezia, R. Amadino, 1592; Libro secondo de madrigali acinque voci, ibid., R. Amadino, 1588; La fausta selva... madrigali a tre voci... libro primo, ibid. 1590.
Le enciclopedie musicali Ricordi e Utet elencano anche un Completoriumperfectum ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] del massimo teatro milanese a fianco del grande G.B. Rubini con cui cantò ne L'inganno felice di Rossini (Tarabotto), La selva di Hermanstadt di F. Frasi (Giorgio), Il barbiere di Siviglia di Rossini (è incerto se nel ruolo di Bartolo o di Basilio ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] dell'aurora, per trombone e pianoforte (1985); Le clessidre di Dürer, per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte (1985); Selva di pensieri sonanti, per clarinetto e pianoforte (1988); L'aria di improvviso vibrante, per tre trombe e timpani ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Italia dove, a partire da quello stesso anno, vennero rappresentati gli ultimi suoi lavori operistici e cioè: L'orfano della Selva (melodramma comico in 2 atti, libretto G. Rossi: Milano, teatro alla Scala, 15 nov. 1828; replicato in seguito a Napoli ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] colse gli echi del successo della Manon pucciniana, eseguita al Regio di Torino. Pensò a una nuova opera, Nella selva (libretto ancora di Illica), assisté gli allievi di conservatorio ai saggi di composizione, ma la salute declinava rapidamente e ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] coniato da Orazio Vecchi (non solo nell'Amfiparnaso, ma anche ne Le Veglie di Siena, il Convito musicale e la Selva di varia ricreazione). Il B., conscio forse dei propri limiti e non sentendosi dotato della vena drammatica di un Monteverdi ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] il maggiore (Pasquini), ibid. 1735. Achille in Sciro (Metastasio), ibid. 1736; Il Temistocle (Metastasio), ibid. 1736;Firenze 1739; La Selva illustrata dal merito (Biavi), Salisburgo s. d.
Cantate. Vaticini di pace a 4 (P. Gini), Roma 1712; Amici ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...