WRISBERG, Heinrich august
Arturo Castiglioni
Medico, nato a St. Andreasberg, nella Selva Ercinia, il 20 giugno 1739, morto il 29 marzo 1808 a Gottinga. Compì i suoi studî in questa città, ove divenne [...] dapprima professore di ostetricia, e nel 1765 di anatomia.
I suoi studî furono dedicati particolarmente alla fine anatomia e all'istologia del simpatico: egli descrisse per primo l'"anastomosi fra il nervo ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] f. macedone); principali armi dei falangiti furono le sarisse (lunghe aste da 4 a 5,50 m) che, protese in avanti, formavano una selva di punte sulla fronte della f., la cui profondità era di 16 uomini. All’eccellenza della f. si devono le vittorie di ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] , della Thailandia, di Sri Lanka, dell’India.
Nel 1900 la produzione mondiale di g. era data esclusivamente da alberi di selva e ammontava a circa 54.000 t, di cui metà provenienti dal Brasile e metà dalle altre regioni, principalmente dall’Africa ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] a Pavia (1943). Dopo l'annistizio, prima si nascose per alcuni. mesi a Ghirla nel romitaggio di s. Francesco a La Selva (una dipendenza del "Ceppo"), ove aiutò a espatriare in Svizzera ebrei e perseguitati politici, poi nel febbraio 1944 ritornò ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] stesse dichiarazioni, per la redazione dell'opera si avvalse anche dei consigli dei medici Scipione Cassola, Filippo Selva, Filippo Benzola, Battista Balestra e Sigismondo Baruffi. Forse la presenza di tanti collaboratori contribuì alla diffusione di ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] italiano di Venezia nell'agosto 1767, ed in seguito dal Lessi; il resto del poema, completo nel disegno generale, restò inedito (una Selva del poema "La caduta di Luni" di R. Cocchi, con una raccolta di giudizi sull'opera, è in Firenze, Bibl. naz ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] a capo di una commissione formata per esaminare la richiesta del duca Michelangelo Caetani di ricavare legname da una vasta selva in un suo feudo nei territori di Cisterna e Sermoneta, si spese per impedirne il disboscamento, che avrebbe eliminato un ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...