BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] Talia, le sacre e morali a quella di Eufrosine), in cui l'autore volle far rifluire alcune liriche già pubblicate nella Selva di Parnaso.
Èstato notato, soprattutto nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] letterario ferrarese: giovanissimo, fece parte dell'Accademia degli Intrepidi e successivamente ospitò e protesse l'Accademia della Selva; addottoratosi in diritto civile e canonico, fu eletto nel 1689 riformatore dello Studio cittadino, nella quale ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] . partecipò attivamente alla vita culturale ferrarese del suo tempo: fu tra i più attivi membri della Conversazione letteraria della Selva, che si era costituita in casa del Parisi Favalli, e ne raccontò la storia nella Compendiosa memoria degli atti ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] di edizione.
P. Nardi, biografo e studioso del Fogazzaro, sostenne che la pia figura di Maria d'Arzel, moglie di Giovanni Selva ne Il Santo, fosse ispirata a lei. Fu infatti lo spirito religioso ad essere al centro della sua vita; la sua fede ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] tra i propri soci: seguì il Gravina nello scisma dell'Arcadia, entrando nell'Accademia dei Quirini; fu membro della Selva di Ferrara, poi arcade "fedele", col nome di Falanto Partenio: Riuscì pure a conquistare riconoscimenti pubblici, quando fu ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] seconde edizioni di Le Danaidi (Torino 1905) e di Morgana (Milano 1905), i Poemetti drammatici (ibid. 1905), le Rime della selva. Canzoniere minimo e semitragico (ibid. 1906), il saggio Per una fede (in Nuova Antologia, 1° giugno 1905, poi in volume ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] , fondata dal Baruffaldi, aveva già scritto e pubblicate anonime molte prose e versi contro l'altra Accademia detta della Selva: una produzione di scarsissimo rilievo.
Fatto membro della più antica Accademia degli Intrepidì, vi recitò nel 1729 il ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] affiancò, in due tomi, un'antologia del predicabile nel genere medievale, allora tornato in voga, della "silva allegoriarum": Selva di concetti scritturali (Venezia, rispettivamente 1593 e 1600).
Si tratta di due opere di notevole importanza non solo ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] antichi guanti da pugilato che il Bembo conservava in casa sua. La cassetta gli sarebbe pervenuta tramite il vescovo Giorgio Selva, legato del re di Francia presso la Repubblica veneziana.
A Parigi la presenza del B. è attestata, in quanto viene ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , pp. 735-764; A. Bocelli, Ricordo di Sibilla, in Letteratura del Novecento, Caltanissetta-Roma 1980, pp. 26-31; B. Conti, pref. a Selva d'amore, Roma 1980; M. Federzoni-I. Pazzini-M. P. Pozzato, S. Aleramo, Firenze 1980; M. Corti, pref. a Una donna ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...