GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] in forma di dialogo, in cui i personaggi prendono la parola per esporre racconti, aneddoti, riflessioni morali, insomma una selva ("selva di varia lettione non sarebbe forse illicito nome" dichiara il G. nella dedicatoria, echeggiando il titolo della ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] , XXXIII (1998), pp. 7-40; W. Kirkendale, Emilio de' Cavalieri "gentiluomo romano", Firenze 2001, ad ind.; D.V. Filippi, Selva armonica. Giovanni Francesco Anerio e la musica spirituale a Roma tra Cinque e Seicento, I-II, dissertazione, Univ. degli ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] passioni amorose di Erminia per Tancredi e di Armida per Rinaldo, ma vanno ben al di là di queste si in una selva spesso confusa di sottoepisodi, tra i quali mantiene una sua continuità lungo l'arco dell'opera il dissidio insorto tra Goffredo di ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] figura etimologica si presenta in moltissimi versi della Commedia sempre nel senso di un’intensificazione semantica (a partire dalla selva selvaggia di Inf. I, 5). Per es., quando incontra i grandi poeti antichi, la figura etimologica si modula anche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e vi celebra, passata già la metà del 400, con la selva dei pinnacoli e delle statue unite a quelle dei Lamberti quelle del Riccio il Temanza, che rifà classica la Maddalena, con Giannantonio Selva, autore della prima Fenice, siamo in pieno stile ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] metro della poesia didascalica ‒ la Commedia è il racconto in prima persona di un viaggio nell'aldilà.
Dante, uscito dalla "selva oscura" del peccato, sarà guidato nell'Inferno e in gran parte del Purgatorio dal poeta latino Virgilio, nel Paradiso da ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] diari dei viaggi d’I. P. in Europa (1788-1791) ed in Italia (1795-1796), Venezia 1987; Id., I. P. dalla loggia alla selva. Memorie e appunti dal viaggio in Europa (1788-1791), in Studi storici Luigi Simeoni, XL, (1990), pp. 133-171, e XLI (1991), pp ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] la lingua poetica fonde la lezione dell’Ossian di ➔ Melchiorre Cesarotti e di ➔ Vincenzo Monti (Il Bardo della Selva Nera) con quella desunta dalla lingua greca antica, da lui affrontata, contemporaneamente alla stesura del carme, nella traduzione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dei grandi "documenti" della filosofia classica. Alla totale condanna della cultura dei secoli "bui", respinta in quell'orrida selva della "barbarie" dove tutto è, per usare un tipico termine bruniano, "inhumanitas", si oppone però già nel primo ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] che di giudizio storico. Per altro verso, non ci si è illusi di scoprire voci nuove. Abbiamo attraversato la selva dei petrarchisti senza condividere i pregiudizi di Arturo Graf, che del petrarchismo faceva la «malattia cronica» delle nostre lettere ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...