Letterato (si chiamò da sé philologus), nato ad Atene ma vissuto dall'86 al 29 a. C. a Roma (dove era stato portato come prigioniero di guerra di Marco Ateio e poi manomesso), come maestro di retorica [...] del suo aiuto nella composizione delle loro opere storiche. Si occupò anche di pinacografia e la sua opera di glossematore fu molto nota e sfruttata. La sua opera più vasta (Hyle "La selva") era una miscellanea in 800 libri. Restano pochi frammenti. ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] frugoniana, 1920; Il Parnaso in rivolta, 1940; Il barocco in Arcadia, 1950; Poesia e canto, 1951), sul pre-Risorgimento, sul Petrarca (Nella selva del Petrarca, 1942; ecc.) e, fra quelli di letteratura moderna, Con Guido Gozzano e altri poeti (1944). ...
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Pariani, Laura. – Scrittrice italiana (n. Busto Arsizio 1951). Laureata in filosofia, dopo la pubblicazione, negli anni Settanta, di alcuni libri di fumetti, si è imposta come scrittrice negli anni Novanta. [...] vocali (2000); Quando Dio ballava il tango (2002); La straduzione (2004); Dio non ama i bambini (2007); Milano è una selva oscura (2010); La valle delle donne lupo (2011); Il piatto dell'angelo (2013); Nostra signora degli scorpioni (con N. Fantini ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] di P. dantista, testimoniato dalla fondamentale Vita di Dante (1983), oltre che da vari contributi filologici e critici (La Selva del Protonotaro, 1988; ma v. anche la nuova edizione ampliata di Itinerari danteschi, 1994 [19691], premessa e cura di ...
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Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] , in uno stile composito, e mediante un raffinato simbolismo e continui riferimenti letterari, le avventure di Polifilo in una selva, poi in un meraviglioso edificio, dove egli, guidato da 5 ninfe (che personificano i sensi), conosce la signora del ...
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ROLAND HOLST van der SCHALK, Henriette
Adriano H. Luijdjens
Poetessa olandese, nata a Noordwijk il 23 dicembre 1869.
Nel 1897, quando già aveva pubblicato il volume Sonetti e versi scritti in terzine [...] Nieuwe Geboort (La nuova nascita, 1902); Opwaartsche Wegen (Strade verso l'alto, 1907); De vrouw in het Woud (La donna nella selva, 1912); Het Feest der Gedachtenis (La festa della Rimembranza, 1916), poema epico. In rapporto fin dal 1915 con Lenin e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] letterario ferrarese: giovanissimo, fece parte dell'Accademia degli Intrepidi e successivamente ospitò e protesse l'Accademia della Selva; addottoratosi in diritto civile e canonico, fu eletto nel 1689 riformatore dello Studio cittadino, nella quale ...
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TAMÁSI, Áron
Enrico Várady
Narratore ungherese, nato il 20 settembre 1897 a Farkasfalva (Transilvania). Prima di dedicarsi alla letteratura, fece l'impiegato di banca e come tale trascorse qualche tempo [...] , il mistico, il sovrannaturale contraddicano alle leggi fondamentali della vita.
Romanzi principali: Ábel a rengetegben, Abele nella selva, 1932; Ábel az országban, A. nel paese, 1933; Ábel Amerikában, A. in America, 1935. Raccolta più completa ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] . E chi scorderà - più svolta nella Conquistata - la fonte delle fonti nel grembo della terra, con quello stroscio di acque e di selve che ha l'ufficio luminoso dell'assente luce: e poi l'origine delle gemme tra i metalli, nel seno oscuro della terra ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] . partecipò attivamente alla vita culturale ferrarese del suo tempo: fu tra i più attivi membri della Conversazione letteraria della Selva, che si era costituita in casa del Parisi Favalli, e ne raccontò la storia nella Compendiosa memoria degli atti ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...