D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] cosa o vero niente, / L'è fallace follia da uom da niente" (cfr. Si cava moralità dal biltri).
Le rime della Selva poetica (Napoli 1713) accentuano il carattere pungente e pessimista di una critica che investe, ora. la società contemporanea dove ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] sono da ricordare, in Italia, oltre allo stesso Canova, G. Piermarini e L. Cagnola a Milano, G. Valadier a Roma, G.A. Selva a Venezia, A. Niccolini a Napoli; in Francia J.-A. Gabriel e J.-G. Soufflot, gli utopisti e rivoluzionari É.-L. Boullée e ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] pubblicata: G. Gigli, Diario romano, 1608-1670, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958.
Il G. inoltre è autore di: Selva di varia scrittione (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2976, cc. 1-343), opera erudita contenente una serie di scritti di vario ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] l'analogo svolgimento si conclude allegoricamente con un lungo capitolo che presenta Arimino abbandonato dall'amata, "in un'obscura selva confinato", affrontato da "lupi, leon, draghi et serpenti", finché viene soccorso da Pan che lo consola e lo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , senza sbocchi tipografici, senza riflessi apprezzabili nella pur incontinente editoria veneziana. Scarsa la comunicazione con la selva delle stampe; una competenza quasi impercettibile sul terreno dell'edito, che non corregge la troppo facile vena ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di guerre, di malattie, delle rivolutioni, de' raccolti e di ciò che succederà il presente anno 1584, ibid. 1611; Selva di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' nostri antichi. Tirati per via d'alfabeto ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Epistola ad invictissimum Romanorum regem Ferdinandum, etc., a religione et pace missa, senza indicazioni tipografiche, ma datata dalla Selva Nera ("ex Hercyniae solitudine"), 20 maggio 1540. In essa egli invita Ferdinando a promuovere la pace tra le ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] si configura un ampliamento degli artifici discorsivi della metafora in favore dell’allegoria: la stessa immagine della selva oscura diventa così una cellula metaforica pronta a essere variata nelle sue componenti enciclopediche e semantiche.
La ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] stanze rispetto al sole (II, 1), come scacciare le mosche dal cibo e accendere il fuoco in cucina (II, 4). Alla selva impersonale di queste nozioni si alternano i ricordi privati del G.: il soggiorno ai bagni di Lesignano (I, 10), il maestro Beroaldo ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...