BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] elocutioni") era modello di "purità" e "chiarezza" (per Dante, invece, faceva proprio il giudizio di Quintiliano su Ennio: "sacra selva, le cui antiche piante hanno più di religione che di bellezza"). Quindi, editi separatamente a Padova nel 1624, il ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] . 110-113; G. De Logu, La scultura ital. del Seicento e del Settecento, II, Firenze 1933, p. 64; E. Bassi, G. Selva architetto veneziano, Padova 1936, pp. 89 s.; C. I. Bernardi, La scuola pagnanese del Torretto. Canova e la fortuna dei parenti poveri ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] del 19 marzo 1904 che aprì ufficialmente la via alla codificazione; una codificazione che dava corpo organico alla selva secolare delle collezioni di bolle, sacri canoni e decreti, emanati sia dai pontefici sia dalle sacre congregazioni, fornendo ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 341 C. F. Ciceri, Selva di notizie autentiche riguardanti la fabbrica della cattedrale..., Como 1811, p. 154 S. Ticozzi, Diz. d. architetti, scultori e pittori ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] sbandito da Zurico et dal paese. Sicché si può vedere chi abandona la via della verità, la quale è unica, in qual selva d'errori si lascia trasportare".
Il B. si stabilì a Basilea e sembra che fosse accolto cordialmente. Gli fu accordata la direzione ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] a Brera, in La Sentinella bresciana, 26 sett. 1879; F. De Renzis, Conversazioni artistiche, Roma 1883, p. 27; Conte de Selva, Il circolo artistico, in Cronaca bizantina (Roma), 1º ott. 1884, p. 156; Esposizione all'Arte in famiglia, in La Sentinella ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] VII, P. vide rappresentata la mistica morte in Cristo, mediante la quale si risorge alla vera vita. Dalla selva oscura del peccato originale l'umanità riguadagna la divina foresta del paradiso terrestre, riconquista cioè l'innocenza anteriore al ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di un discorso, la cui esecuzione dipende ancora dalla memoria e dall'actio), la retorica viene confinata nella selva dell'elocutio, cioè delle tecniche ornamentali, a partire dal 17° sec.: il dibattito sul metodo scientifico, strettamente collegato ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non me ne può avanzar molti stando qui, fia forza venirmene al bosco, per non esser più altro che animale di selva". Quanto alla propria attività a Roma, allo stesso destinatario il D. confidava: "io studio pochissimo sì per la molestia de' miei ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] delle pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un'occasione per addentrarsi nella gran selva dei secoli bui. Non voleva comporre una scrittura legale, ma ricostruire una pagina di storia. Riprese in mano il Codex ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...