BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] nel Sinai morì nella diocesi di Vercelli l'abate del monastero dei SS. Michele e Genuario, un antico cenobio situato nella selva di Lucedio, là dove è oggi la località di San Genuario, nei pressi di Crescentino (monastero da non confondere con la ...
Leggi Tutto
ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] e di S. Fiora. A. infatti concedeva ai primi metà della corte e del castello di Cerritolo, la terza parte della selva di Escleto e tre parti delle decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] Ferrari, pubblicata da A. Nava in occasione della morte della contessa Monica Visconte Somaglia. Lo stesso Francesco nella Selva de varii passaggi pubblicata da suo padre l'anno successivo si sarebbe dichiarato allievo di F. Rognoni Taeggio e ...
Leggi Tutto
RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] dell’opera).
La silloge, ispirata al modello della Selva morale e spirituale (1640-41) di Claudio Monteverdi, e strumenti del 1650 e al Beatus vir a sei della Selva morale).
Accanto ai complessivi 117 componimenti ecclesiastici a più voci, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] antichi guanti da pugilato che il Bembo conservava in casa sua. La cassetta gli sarebbe pervenuta tramite il vescovo Giorgio Selva, legato del re di Francia presso la Repubblica veneziana.
A Parigi la presenza del B. è attestata, in quanto viene ...
Leggi Tutto
AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] Roma nel 1891; a Monaco, e in varie esposizioni in Svizzera. Molti i suoi quadri in collezioni pubbliche e private. Morì a Selva di Progno (Verona) l'8 ag. 1913.
Oltre alle opere citate sono da ricordare alla Galleria d'arte moderna di Verona: Scala ...
Leggi Tutto
TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] Stascoschi» a Dravizi, città della Russia allora in Polonia, dove per la prima volta vide, «verde et viva nella selva» (ibid.), la pianta dell’aspalato non tenuta in pregio da quelle popolazioni nordiche, ma assai apprezzata dagli antichi per il ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] poi. Il primo sonetto che Zappi compose, stando a quanto il poeta dichiarò a Ludovico Antonio Muratori, fu O pellegrin che ’n questa selva il piede, scritto per la morte di Cristina di Svezia (Carteggio di L.A. Muratori, 1975, p. 179, lettera dell’11 ...
Leggi Tutto
SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] quelle della salvaguardia del bosco; in questo ambito particolarmente importante fu la figura della così detta guardia della selva, incaricata di vigilare sulla salute delle piante, solitamente reclutata fra le persone del luogo. Questo rapporto con ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] s.). Analoghe funzioni svolse nei restauri di Castel Toblino, del 1537-38 (Semper, 1895, p. 384), di castel Tenno e castel Selva (Weber, 1925, p. 352; Cetto, 1952, pp. 317 ss.). Nel 1538 fu incaricato col Longhi dal Consiglio cittadino di giudicare l ...
Leggi Tutto
selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...