GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] Giuliano. Al 1792 risale invece la pala con S. Silvestro papa battezza Costantino per l'altare maggiore della parrocchiale di Selva del Montello (Federici), dove l'anno precedente il padre aveva affrescato il soffitto del coro e della navata.
Infine ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] .
Sempre nel 1790 fece parte, insieme con B. Buratti e S. Stratico, della commissione giudicatrice che assegnò ad A. Selva l'incarico di edificare il nuovo teatro La Fenice. Il F., inoltre, eseguì la decorazione interna della sala teatrale.
Andata ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] di danza e proteso in un gesto di offerta, foriero forse di future astrazioni se, come accadde a Prini, Cataldi, Selva e Drei - cioè agli scultori operanti nella sua stessa area - gli anni del primo dopoguerra non gli avessero trasmesso l'urgenza ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] di un impari confronto), un poemetto sugli amori, la prigionia e la morte del Tasso ispirato al Bardo della Selva Nera del Monti.
Il F. fu un personaggio inquieto, mai tranquillo, sempre affannato dalle difficoltà economiche e incostante anche ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] manoscritto e conservato presso l'Archivio dei cappuccini di Mestre.
L'opera è divisa in tre parti: nella prima, Selva di varie compositioni appartenenti all'arte medica (1692), sono raccolte in 130 pagine ricette medicinali, descrizioni di malattie ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] il 7 marzo 1501 era stato convocato dal re Federico vanamente e quasi senza convinzione insieme con gli altri baroni nella selva di Vairano, si trovò ad avere le sue possessioni nella zona di pertinenza francese; esse, pervenute in un primo momento ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] di istituzioni di retorica sacra e civile, intitolati rispettivamente Mercurius sacerdotalis e Mercurius civilis, un Quaresimale ed una Selva per prediche e panegirici, conservati nell'archivio di S. Maria della Sanità a Napoli.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] cosa o vero niente, / L'è fallace follia da uom da niente" (cfr. Si cava moralità dal biltri).
Le rime della Selva poetica (Napoli 1713) accentuano il carattere pungente e pessimista di una critica che investe, ora. la società contemporanea dove ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] vero e proprio non è stato ritrovato). A proposito di alberi, vanno segnalate le Osservazioni sui danni apportati ad una selva, con alcune regole di arte agraria sul modo di stimare i bonificamenti nei soprassuoli (Camerino 1839) in cui notava tra ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...